GIORDANA, Emilio (Claudio Gora)
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 27 luglio 1913, da Carlo, generale nell'esercito, e da Rosa Zardetto.
Nella città natale, dopo gli studi superiori in un istituto religioso, [...] , 1968), l'alto burocrate di Confessione di un commissariodi polizia al procuratore della Repubblica (D. Damiani, 1971).
Del 1960 è il secondo Nastrod'argento, questa volta come miglior attore non protagonista, per l'interpretazione di Remo in Un ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] , che avviò con successo il sodalizio con lo sceneggiatore E. Porta. Ancor più significativo fu Mi manda Picone (Nastrod'argento 1984 per la migliore sceneggiatura), una commedia macabra ambientata nei bassifondi di Napoli, che riportò il regista ai ...
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GHERARDI, Piero
Gloria Raimondi
, Nacque a Pioppi, in provincia di Firenze, il 20 nov. 1909 da Giuseppe e Pia Bianchi. Dopo aver esercitato negli anni Trenta l'attività di architetto, si avvicinò alla [...] al G. il premio Oscar per i migliori costumi in bianco e nero e una nomination per le scene e, in Italia, il Nastrod'argento - consolidò l'intesa tra i due autori, che tre anni dopo tornarono a collaborare nel film Otto e mezzo. Anche in questo caso ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Pane amore e gelosia vinse nel 1955 il Nastrod’argento come migliore attrice non protagonista. Da quel momento nel 1912 con Michele Ferrari, un orefice patito di teatro, che morì d’infarto dopo sei mesi, così come la figlia nata dalla loro unione, ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] che si sottraeva ai procedimenti compositivi tradizionali quali il sincronismo e il tematismo. Così in Cronaca di un amore (Nastrod'argento 1950 per la migliore colonna sonora) si servì di un duo di sassofoni più un pianoforte, ottenendo effetti ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...