BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1951; P. Nenni, B. e il suo tempo, in Avanti!, 22 apr. 1951; Averroè, I. B., in Il Mondo, 5 maggio 1951; G. Natale, I. B.,uomo di Stato e cospiratore, in Nuova Antologia, maggio 1951. Si veda inoltre P. F. Stangoni, Nel decennale della morte di I. B ...
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POULET, Georges
Massimo Colesanti
Critico letterario belga, nato a Chênée il 29 novembre 1902. Dopo avere studiato filosofia e lettere nella città natale, ha insegnato a vario titolo letteratura francese [...] in università inglesi e americane; poi, per un lungo periodo (1957-69), nell'università di Zurigo, e infine (1969-72), nell'università di Nizza.
Pur ricollegandosi, per sua ammissione, alla "école de Genève" ...
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Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] di Lipsia, nel 1513 a Vittenberga, dove, il 3 marzo, è baccelliere. Dopo essere stato, come cappellano militare, in Francia, lo ritroviamo curato di Jengen presso Augusta (1516) e in lotta, per le sue ...
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STAFF, Leopold
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 14 novembre 1878 a Leopoli. Frequentò la scuola media e l'università nella città natale e nel 1901 acquistò una grande notorietà con la sua prima [...] raccolta di liriche Sny o potédze (Sogni di potenza) cui seguirono il poema Mistrz Twardowski (1902), una seconda raccolta di poesie Dzień duszy (Il giorno dell'anima, 1903) e il dramma Skarb (Tesoro, ...
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Epicureo del sec. 2º o 3º d. C. È noto per aver fatto incidere sulla parete di un portico di Enoanda, sua città natale, una grande iscrizione (di cui, fino al 1987, si sono trovati 209 frammenti, particolarmente [...] della Fisica e dell'Etica) che espone, difende ed esalta la filosofia epicurea, soprattutto in quanto liberatrice dell'uomo da ogni timore della divinità, della morte e del male ...
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Critico drammatico italiano, noto anche con lo pseudonimo di Caramba, nacque a Napoli nel 1856. Dalla città natale venuto giovanissimo a Roma, scrisse dapprima sul Corriere di Roma, sul Don Chisciotte, [...] sul Folchetto; e intanto fondò il periodico teatrale Il carro di Tespi (1889-91), a cui collaborarono i più noti letterati del tempo. Collaboratore e redattore di numerosi giornali e riviste, fu critico ...
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BANCHERO, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Bastia nei primi decenni del sec. XVII. Laureato in giurisprudenza, esercitò a lungo nella sua città natale la professione di avvocato. La sua probità [...] e la sua competenza gli procurarono la stima generale tanto che, nel quinquennio 1661-1665, fu chiamato a ricoprire la carica di podestà di Bastia. Si esercitava frattanto nel campo della letteratura, ...
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Stratanovskij, Sergej
Stratanovskij, Sergej. – Poeta russo (n. Leningrado, oggi San Pietroburgo, 1944). Studia letteratura francese e russa presso l’università della città natale, nella quale prende [...] a frequentare gli ambienti culturali e, a partire dal 1968, a scrivere versi che pubblica esclusivamente sulle riviste samizdat leningradesi e poi in Francia; nel 1985, seppure in un volume collettivo, ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1719 - ivi 1786). Gesuita, fu celebrato predicatore e insegnò nei collegi della Compagnia; soppressa questa, ritornò nella sua città natale. Scrisse poemetti didascalici (La [...] moda, 1746; Le perle, 1756), favole esopiane, orazioni sacre, discorsi accademici (tra cui un'Orazione agli studiosi dell'Accademia Clementina, del 1758, che esalta l'arte italiana, in polemica con J.-B. ...
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Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] L. Gaj. La sua raccolta poetica Djulabije ("Mele rosse", 1840), ispirata a modelli petrarcheschi, costituì il manuale amoroso della gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...