CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] della sua regione natale, dipingendo, più che altro come ornatista, in palazzi e teatri. A Prato, nel 1789, decorò con un dipinto allegorico dell'Ozio e della Sapienza la volta della sala più importante della Biblioteca Roncioniana. Il cartone per il ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] nella città natale, da dove di tanto in tanto si spostava a Padova "per liberarsi dalle occupazioni della città e attender a' suoi studi di pittura" come si legge in una dichiarazione da lui rilasciata in occasione del matrimonio (ibid.).
Non è ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ, Μοιρώ)
E. Paribeni
Poetessa di età ellenistica, moglie del letterato Andromachos e madre del poeta tragico Omero. Di lei è ricordata una statua eretta [...] nella sua città natale Bisanzio in età indeterminata.
Bibl.: U. v. Wilamowitz Moellendorf, Hellenistische Dichter, I, pp. 13, 45; Geffcken, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2512 s., s. v.; G. Lippold, Handbuch, Monaco 1950, p. 300. ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] nella città natale gli fece acquistare estimatori e addirittura discepoli, tanto che nel 1841 si trasferì a Firenze, dove aprì un laboratorio, più tardi ampliato, introducendo, fra i primi, macchine per la lavorazione del legno e dividendo la sua ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] un’età di sessant’anni. Il luogo natale rimane incognito, quantunque da sempre legato alla Polonia per via del nome di provenienza che accompagnò l’artista nella sua lunga permanenza a Trento. Rispetto a questa tradizione, conduce a diverse e ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] giovinezza nella città natale, dedicandosi allo studio del disegno sotto la guida di Francesco Del Tintore. A diciotto anni lasciò Lucca per trasferirsi a Roma, dove completò la formazione pittorica nella bottega del fiorentino Benedetto Luti. Di ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] fiorentino Raffaello Borghini (1584) indicò Firenze come sua cìttà natale, ma l'origine sangimignanese è sostenuta da quattro attendibili testimonianze contemporanee al D. (Roma, Bibl. ap. Vat., Vat. Manuz. 5237, e 129: taccuino di G. Giacoboni; ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] con grottesche e Storie di s. Barbara la volta dell'omonima confraternita (tuttora esistenti). Altri lavori eseguiti nella città natale (scomparsi) erano un grande affresco sopra la distrutta porta di S. Egidio (Madonna del Belvedere, S. Egidio e ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratere a campana del British Museum con patronimico e menzione del [...] demo attico natale. Esso dà nome al "Pittore di N." la cui figura artistica si inserisce in quella corrente di pittori "ornati" di cui l'esponente più noto e centrale è il Pittore di Meidias. Dipinge crateri a campana e hydrìai con scene varie e ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] impegni, che lo obbligò a fare la spola tra Siena e Firenze. A parte il sepolcro Petroni, nella sua città natale non è stata individuata però alcuna altra sua opera, dopo che sono state persuasivamente dirottate verso Agostino di Giovanni (Previtali ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...