DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] di mare, sia per le condizioni non più floride della famiglia, sia per la naturale e quasi esclusiva vocazione del paese natale alle attività marittime. Ma una spontanea inclinazione verso le belle arti portò il D. fin d'allora a disegnare, ed in ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] acte n. 401), in un’altra (Vecchj, 1847, p. 146), l’anno 1798.
Cresciuto nel borgo di Due Porte, collina della città natale, nel 1806 fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del disegno e, nel ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] la cultura settecentesca affermandosi fino in età romantica.
Vita e opere
Dopo aver studiato presso J.-A. Gérin nella sua cittadina natale, si stabilì a Parigi nel 1702, dove lavorò nella bottega di uno sconosciuto pittore sul ponte di Notre-Dame e ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] che contornano la Madonna del Rosario di Gian Domenico Catalano nella cattedrale di Gallipoli.
Nel 1637 il C. tornò nella città natale, da cui non sembra essersi più allontanato, se non forse per brevi soggiorni a Napoli e in altre città dellaTuglia ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] 774 in occasione di un soggiorno di Carlo Magno di ritorno da un viaggio in Italia; lo stesso sovrano vi trascorse il Natale del 787 e la successiva ricorrenza pasquale. Ancora nel 788, nel palazzo di I. fu convocata la dieta imperiale dinanzi alla ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] Tommaso è considerato il maestro e Matteo un collaboratore assiduo. Gli inizi della loro attività vanno ricercati nella terra natale piemontese, prima nel campo della miniatura (fu il Bressy a pubblicare la notizia di una pagina miniata da Tommaso ...
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Pittore (Alessandria 1853 - Milano 1919). Allievo di G. Bertini e di R. Casnedi all'accademia di Brera, trattò prevalentemente paesaggi e scene di vita popolare ispirate a ideali socialisti e umanitarî, [...] del gruppo per il rigore tecnico e la trasfigurazione lirica delle sue opere (Le risaiole, 1895, Vercelli, Civico Museo Borgogna; Natale al Pio Albergo Trivulzio, 1909, Torino, Museo Civico; Angolo di giardino, 1912, Roma, Gall. naz. d'arte moderna ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] che fosse giunto a Padova con un proprio bagaglio di esperienze, e con un mestiere appreso nella città natale.
Erede della cultura pittorica trecentesca, sostanzialmente fondata sul perpetuarsi di un gusto legato al linguaggio giottesco, nei primi ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] di Massalombarda (Quadri, 1909). In qualità di architetto il F. lavorò principalmente a Massalombarda, Lugo e Imola.
Nella città natale, fra il 1796 e il 1804, rivesti cariche pubbliche e partecipò, insieme con altri illustri concittadini, a delicati ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] .
Vita e opere
Scalpellino nella bottega del padre all'età di 13 anni e quindi disegnatore di stucchi, lasciò la sua città natale per Berlino nel 1905: qui lavorò per B. Paul, allora direttore del locale Museo di arti decorative, e realizzò la sua ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...