Scrittore argentino (Buenos Aires 1754 - Canarie 1810). Iniziatore del cosiddetto americanismo letterario, pubblicò nel 1801 la Oda al Paraná, in cui diede un saggio di descrizione lirica del paesaggio [...] natale. Notevole importanza ha per il teatro Siripo (1758), prima opera drammatica di tema americano, basata su un fatto storico della conquista. ...
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Nöstlinger, Christine. - Scrittrice austriaca (n. Vienna 1936). Ha scritto numerosi libri per ragazzi, privilegiando storie fantastiche (Il bambino sottovuoto, 1975), ma anche ispirate a momenti di vita [...] vissuta (Buon Natale, Gesù Bambino!, 1997). Ai turbamenti degli adolescenti, al loro rapporto con gli adulti, la scuola e la famiglia ha dedicato molti romanzi (tra cui Bonsai, 1997). Ha ricevuto nel 1984 il premio H.C. Andersen. ...
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NICHOLSON, Norman Cornwaite
Fernando FERRARA
Poeta drammaturgo e critico inglese, nato l'8 gennaio 1914 a Millon, Cumberland. Trascorse l'infanzia e la prima giovinezza nella sua terra natale che rimase [...] poi un elemento prevalente nel suo mondo poetico. Al 1937 risale la sua crisi religiosa da cui deriva l'altra componente maggiore della sua ispirazione, tutta permeata dallo spirito cristiano. Le sue affermazioni ...
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PEKÁR Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittore ungherese nato l'8 novembre 1867 a Debrecen e morto il 19 agosto 1937 a Budapest. Seguì le scuole nella sua città natale a Budapest e in America; studiò diritto [...] a Vienna e Budapest; compì la propria educazione con un lungo viaggio nella Francia e in Italia. Nel 1907 pubblicò alcuni studî di storia dell'arte col titolo "Ferrara, Ravenna, Firenze" e anche più tardi ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] nuovo poeta estemporaneo (cit. da Massi).
Dopo un intenso periodo di studi, il C. si recò in vacanza nella città natale, dove il 9 ott. 1828, nel teatrino del palazzo municipale, dette un saggio delle sue maturate qualità coll'improvvisare una Merope ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] della Scania natale. La lezione del decadentismo europeo è avvertibile nella prosa raffinata di Sensitiva amorosa (1887), serie di schizzi erotici ispirati a un mistico estetismo che suscitò grande scandalo, tanto da indurlo ad abbandonare la patria. ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] secolo XIV e l'inizio del XV.
Scarsissimi i dati biografici: da una lettera indirizzatagli dal grammatico parmense Modio si può desumere che egli nel 1380 fu precettore presso una ricca famiglia cremonese. ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] canonico De Vincentiis, poi dell'abate G. De Pamphiliis che lo introdusse alla filosofia, anche se le preferenze del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] autodidatta, come testimonia il diario del 1917 (Montale 1983). Combatté nella prima guerra mondiale.
Amico di intellettuali antifascisti attivi a Genova, Milano e Torino (Camillo Sbarbaro, Sergio Solmi, ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] Torino, frequentò la facoltà di giurisprudenza, ottenendo la laurea nel 1923; in seguito si laureò in filosofia a Milano e in scienze politiche a Pavia nel 1926. Professore incaricato di storia delle dottrine ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...