GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] la professione di medico, finché, nell'ottobre 1858, su istanza dei cittadini ferraresi, ottenne di poter rientrare nella città natale.
Come nel decennio precedente, il G. non mancò di esercitare un ruolo di primo piano nel delicato frangente seguito ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , in Il Policlinico, sez. pratica, XL (1933), p. 1978; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 664 s.; U. Di Natale, Novara di Sicilia e i suoi figli nel tempo, Milazzo-Palermo 1968, pp. 129-136; A. Pazzini, La medicina nella storia, nell ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] nel 1925, vincitore di concorso nel 1927, passava poco dopo all'istituto di fisiologia di Catania.
Ritornato nella città natale, il C. iniziava una serie di ricerche di ampio respiro sull'epilessia sperimentale. Era questo un argomento che da ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] letture dei ragazzi, sebbene non destinate inizialmente a loro, alcune opere di C. Dickens (Oliver Twist, 1838; La canzone di Natale, 1843; David Copperfield, 1850; Grandi speranze, 1860-61) e ancor più Il libro della giungla (1894), Il secondo libro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] musulmani; scarse sono le notizie sui primi edificati in questa regione. Il celebre al-Rāzī diresse quello di Rayy, sua città natale; il principe saffaride ῾Amr ibn al-Layṯ (r. 879-901) edificò a Zarang, nel Sistan, un bazar nei pressi dell'ospedale ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] e lettere, a cura di E. Carusi, Città del Vaticano 1909, pp. 472 s.; Idiari di Cicco Simonetta, a cura di A.R. Natale, Milano 1962, p. 5; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-59), a cura di I. Lazzarini, I, Roma 1999, p. 412 ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] medici rapallesi e una statua di marmo fu fatta erigere in suo onore nel 1846 in una piazza della sua città natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. universalis... authore Conrado Gesnero Tigurino doctore medico, Tiguri 1545, 1, ff. 461v, 462r; I. A. van der ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Giovanni di Fassa (prov. di Trento) il 6 ott. 1852.
Eredi universali costituì, per metà, il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] nel 1701, egli lavorò come medico in diversi ospedali di quella stessa città e successivamente a Forlì, sua città natale. Nel 1711 si stabilì a Padova e nel 1715 divenne professore primario di anatomia all'Università, incarico che mantenne fino ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] suo medico personale Ǧibrīl ibn Baḫtīšū῾ espresse il desiderio di visitare Smirne, nell'errata convinzione che essa fosse la città natale di Galeno. Il califfo però, che non vedeva alcuna necessità militare di proseguire l'avanzata, non esaudì tale ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...