GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] risolversi a chiedere l'aiuto di Enrico II. Stando a quanto riporta la cronaca di Tietmaro, vescovo di Merseburgo, nel Natale del medesimo anno egli si sarebbe infatti recato a Pöhlde, in Sassonia, per incontrare il sovrano. Vestito dei paludamenti ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] dell'imperatore Francesco II, affiancando A. Garzoni, a Vienna già dal 1792. Giunse nella capitale austriaca alla vigilia di Natale del 1796, rimanendovi, dopo la partenza di Garzoni, oltre il fatidico 12 maggio 1797.
La quarantina di dispacci che ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] il Marchesato di Spoleto dal re d'Italia, Ugo di Provenza. Una sommossa, ispirata da Marozia, aveva condotto, prima del Natale 927, all'uccisione di Pietro, in Laterano, sotto gli occhi del fratello papa; pochi mesi più tardi lo stesso Giovanni X ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] , che s'imponeva anche agli avversari per la parola non elegante, ma logica, chiara e semplice.
Nella sua città natale presiedette per molti anni la Società universale e la cooperativa di produzione e fu consigliere della Banca popolare. In occasione ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] Federico, che temeva di dover nuovamente rinunciare alla Slesia, il cui possesso gli fu riconfermato con la pace di Dresda (Natale 1745). Nel frattempo l'elettore Carlo Alberto era morto, e il suo successore, Massimiliano III Giuseppe, con la pace di ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] C. soggiornò più volte - nel 1207 o 1208 e nel 1212-1213 - per periodi abbastanza lunghi nella sua città natale, che non solo fu riccamente dotata di reliquie, ma anche di altre fondazioni ecclesiastiche. In occasione della solenne traslazione delle ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] autogenesi del mito dell'imperatore svevo, a cominciare dalla lettera dell'agosto 1239 indirizzata alla sua città natale, Iesi, "nobilem Marchie civitatem, insigne originis nostre principium" (Historia diplomatica, V, 1, p. 378).
In essa concorrono ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] 1917, p. 102; G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 289, 350 e passim; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941 ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] a Napoli divenne luogo di incontro e scambio di informazione per i reggini residenti nella capitale. Compì numerosi viaggi nella città natale, dov'era attivissima la loggia raccolta in casa di C. Plutino, animata dagli stessi fratelli del L. e dall ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] (Strängnäs Domkyrkobibliotek, Q.19), secondo le quali egli sarebbe stato di nobile nascita e prete secolare. Che non ebbe nobili natali è attestato dal fatto che il suo stemma gentilizio è menzionato solo a partire dall'anno 1484, cioè solo dopo che ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...