DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] natale, da Paolo Araldi, presso cui restò quattro anni a partire dal 1790 circa. Successivamente, a spese del concittadino G. Vicenza Ponzone, cominciò a seguire i corsi dell'accademia di Parma, sotto la guida di G. Callani. Qui fece in tempo a ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] prestigioso incarico a Bassano Romano, nel suo momento di maggior gloria il G. tornò per un lungo periodo nella sua città natale. Sulla base di una testimonianza documentaria è quasi certo che il pittore partì entro il 1610, per consegnare ai padri ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] con Attanasio Soldati e con Bruno Barilli.
Dopo un breve periodo in guerra nel 1918, tornò a Parma, seguendo fino al '21 i corsi di scultura dell'Accademia di G. Spalmach. Nel 1922 interruppe definitivamente ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] la morte di entrambi i genitori. Compiuti i primi studi con G. B. Calò e con V. Dattoli, iniziò a dipingere trovando ispirazione nella natura, con quell'istintiva gioia e dedizione che saranno le doti ...
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Famiglia di artisti di Arezzo (14º-15º sec.). In essa particolarmente importanti furono: Spinello di Luca S., detto Spinello Aretino (Arezzo 1350 circa - ivi 1410), pittore. Attivo, oltre che nella città [...] natale, a Lucca, Firenze, Pisa e Siena, si formò nell'ambiente arcaizzante di Arezzo, arricchendo la componente neogiottesca d'intensità cromatica e vivacità che rivelano l'attenzione per la pittura senese e fiorentina della fine del secolo. Oltre a ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] mitico luogo natale del dio Kṛṣṇa, di cui molti siti richiamano le gesta. La città riveste la massima importanza dal punto di vista archeologico e storico-artistico, specie per quanto riguarda i periodi śaka e kuṣāṇa (1° secolo a.C. - 3° secolo d.C ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] , IV, p. 288) fiancheggiano la Trinità.
Privi di notizie sono gli ultimi due decenni dell'attività del G., forse rientrato nella città natale dove realizzò, nel 1621, il gonfalone (perduto) per la Compagnia di S. Monica.
Il G. morì il 29 apr. 1631, e ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] specialmente nella sua città natale oltre che a Genova, Torino e Ferrara; Suo primo maestro di disegno fu Domenico Santi di cui incise numerose composizioni ornamentali: i Varii modioni (1683; frontespizio e 12 tavv.), Fragmenti inventati (front. e ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] infatti, i principi della matematica e della geometria da Lemme Rossi, professore dell'università perugina dal 1633. Da questo fu iniziato anche all'architettura, ma di una sua attività in tal campo rimangono ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] a Venezia. Verso il 1700 si trasferì a Vienna, ove è documentato per la prima volta il 13 sett. 1705, data del suo matrimonio in S. Stefano, il che presuppone una prolungata residenza in loco, preceduta ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...