MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ) la partecipazione all'allargamento delle mura della città natale e, in qualità di mastro fabbriciere, la collaborazione non solo tutore morale ma anche economico. Ritornato nella città natale sposò Isabella Stilo, secondo Grosso Cacopardo (1845, p. ...
Leggi Tutto
FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] Lugo. Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale frequentò i corsi di disegno e di architettura presso l'Accademia Clementina di Bologna sotto la direzione, nei diversi anni di iscrizione, degli architetti F. Tadolini, P. Fancelli, G. ...
Leggi Tutto
BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] esempi che gli poteva fornire il fertile ambiente del paese natale. A venticinque anni, nel 1852, si recò a Roma dove allargò le sue conoscenze e incominciò a dedicarsi a opere d'impegno che esponeva con fortuna in Italia e all'estero. Suo primo ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] essendo ricostruibile solo attraverso scarsi documenti e qualche opera datata.
La vasta attività svolta per la città natale si può esemplificare attraverso alcune opere comunemente ritenute tra le sue più riuscite: innanzi tutto, la decorazione ...
Leggi Tutto
ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] Fano (1463), l'A. dichiara che avvenne "me adulescente". Nella città natale compì i primi studi di retorica presso la stessa scuola (almeno così vuole la tradizione) ove più tardi egli avrebbe inaugurato la sua attività di insegnante. Soggiornò a ...
Leggi Tutto
CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] di grafico e caricaturista pubblicando nel 1896, nella sua città natale, un album di schizzi di figura, Lanterna magica. Deciso a dedicarsi totalmente all'attività artistica, si trasferisce nel 1898 a Parigi, dove - pare in seguito a un incontro con ...
Leggi Tutto
DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] espose all'età di 14 anni in una mostra collettiva nella città natale (D. futurista, 1977, p. 127) e a 16 anni abbozzò un progetto di abitazione (ibid.), che sarà poi realizzato, per la sua famiglia. Durante la prima guerra mondiale, in sostituzione ...
Leggi Tutto
BERLAM, Giovanni
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 3 luglio 1823; studiò dapprima pittura a Venezia, poi passò al politecnico di Vienna, dove si laureò in ingegneria civile; tornato a Venezia, compì [...] i suoi studi di architettura all'Accademia.
Stabilitosi in seguito nella sua città natale, il B. entrò nella direzione delle pubbliche costruzioni, dove ebbe modo di esercitare un ruolo in certo senso moralizzatore del costume edilizio triestino, ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] nomi di due sacerdoti – Germanio e Rustico – e di un diacono, Lupenzio29. La valenza simbolica assunta da Naisso in quanto città natale di Costantino, e la presenza di clero di origine romana, come tradiscono i nomi dei vescovi e dei sacerdoti appena ...
Leggi Tutto
BASSI, Francesco Maria, il Vecchio
Alfredo Puerari
Nacque a Cremona nel 1642, ed è ricordato dal Lanzi per i suoi paesaggi "d'un gusto, vario, ameno, finito; dimolta macchia, di arie calde: spesso a, [...] paesi aggiungea uomini ed animali che rappresentava assai bene". Emigrato dalla città natale a Venezia, dove si ammogliò, vi fu denominato "il Cremonese dei paesi". Lo Zaist lo elogia per la "gran felicità delle invenzioni", ma scarsamente ...
Leggi Tutto
natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...