DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] . lavorò anche per la chiesa arcidiaconale di Agordo ed eseguì svariati dipinti per soddisfare le commissioni private della sua terra natale (ad esempio le tele di palazzo Crotta de Manzoni in Agordo).
Nel settore del ritratto, forse, diede il meglio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] dall'artista stesso e con il quale viene normalmente identificato dai propri corrispondenti, nome che lontano dalla città natale diventerà epitome di programmatica ispirazione all'antichità (ibid., p. X).
Circoscrivere in modo più preciso l'anno di ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] si succhia le dita: a confermare i contatti con l'ambiente fiorentino, da parte di A., anche dopo il ritorno nella città natale.
A tale nucleo esiguo di opere, di tempo in tempo, si è tentato di aggiungere qualche numero; ma solo poche attribuzioni ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] architetto sarebbero stati la stessa persona.
Come si può dedurre dalla sua denominazione, fu probabilmente l'Ungheria la sua terra natale; ma è a Firenze che egli si affermò come scultore e architetto. Le principali fonti per la conoscenza della sua ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] .
Baldassarre il Giovane, figlio di Matteo, nato a Forlì poco dopo l'anno 1460, e invece documentato, nella sua attività fra la città natale e Ravenna, in un periodo di tempo che va dal 1486 al 1516. Morì a Forlì fra il 1º gennaio e il 14 febbr ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] del padre, si dedicò ad illustrare e avvalorare le bellezze naturali, la storia, il significato scientifico e culturale dell'isola natale, e dove assunse una posizione di primo piano nella stravagante vita culturale di "quella Capri che fu e non sarà ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] eletto professore e maestro d'intaglio in rame all'Accademia ducale di belle arti, si stabilì definitivamente nella città natale per realizzare il progetto di aprire uno studio d'incisione elaborato con Toschi (Niccolosi) e sostenuto dal suocero, che ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] con successo all'Esposizione di Londra (Mosca, p. 140; Corona, 1880). Nello stesso anno, Torquato era di ritorno nella città natale nel palazzo di piazza Fontana di Trevi e usava, come anche lo zio Guglielmo, le fornaci di Trastevere. Il 7 novembre ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] occasione di un soggiorno di Pipino il Breve, che fece restaurare la cappella del santuario; anche Carlo Magno trascorse il primo Natale del proprio regno in questa villa regia. Non si conosce con precisione la data in cui egli diede inizio al nuovo ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Arte cristiana, XI (1923), pp. 298-305; Rodi e le Isole italiane dell'Egeo, in L'Illustrazione italiana, numero spec. Natale-Capodanno 1926-1927, passim; La questione del teatro, in Il Messaggero di Rodi, 20 febbr. 1927; Il nuovo palazzo delle Poste ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...