AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] a giudizi e quindi a conclusiom discordi.
Provengono da Forlì, e potrebbero documentare un attività di Melozzo nella sua città natale, il Pestapepe, già insegna di spezieria (Forlì, Pinacoteca), e le due ante d'organo con l'Annunciazione nel recto e ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] a Parma, molti dei quali a fianco di Bettoli, primo architetto di corte, il G. lavorò dunque spesso per la città natale. Suoi sono i disegni per la sagrestia superiore della cattedrale di Piacenza (1837 e 1839), per l'altare dell'Addolorata - già ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] trascorreva infatti le vacanze estive in Piemonte, e spesso i titoli delle opere esposte rimandano ai paesaggi dell’amata terra natale o di altre località visitate. Agli Amatori e cultori del 1885, ad esempio, presentò Sulla riviera, I bagni pubblici ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] stesso Spada nel 1720 (Gabrielli Fiorenzi, pp. 171 s.) - dal terzo decennio del Settecento il L. operò soprattutto nella città natale, dedicandosi non solo alla pittura sacra, ma anche a quella di genere.
In questo campo l'artista guardò ai modelli ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] da Roma e offerto dal pittore alla collegiale di S. Pietro - poi demolita - in segno di affetto verso la città natale e soprattutto per riacquistare un "livello". Una menzione del 1732, negli atti del capitolo, ricorda che un debito annuale dei Del ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] (Magni) e quelli, distrutti, nella casa Bono di Scaria (Magni). La sua opera più importante lasciata nel paese natale è però la decorazione eseguita con Carlo Innocenzo nella chiesa della B. Vergine, quasi completamente ricostruita dai due fratelli ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] disperse in molte collezioni. Tra le poche conservate nella parrocchia, due esposte nel 1982 alla mostra Zenale e Leonardo (M. Natale-A. Zanni, Milano 1981, pp. 61 s.), presentano questa ambivalenza: l'Adorazione dei pastori, databile tra fine '400 e ...
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TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] su artisti rinascimentali successivi quali Domenico di Bartolo.Importanti sono i suoi soggiorni fuori dai confini della città natale sia per il contributo che apportarono alla diffusione di un gusto seneseggiante nella pittura (per es. i pittori ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] . Celibe, designò erede dei suoi beni il pronipote Giovanni, da lui educato personalmente.
Il C. morì nella città natale il 17 marzo 1841.
La costituzione della celebre quadreria e dell'imponente biblioteca del C. fu facilitata dalle circostanze ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] d'arte moderna di Bologna) e illustratore, è presente giovanissimo nel gruppo dei disegnatori satirici bolognesi della strenna Il Natale della lira (Bologna 1898), interessante esempio di grafica liberty, che imita nel formato e nell'impaginazione il ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...