CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] chiesa di S. Giuseppe a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante produzione pittorica per la sua città natale, Barga, dove inviò la Decollazione del Battista per il duomo, firmata e datata, ma oggi semidistrutta, dipinta nel 1626 ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] ragione non ultima di malintesi che rattristarono nell'età matura il Beltrami. Egli infatti nel 1920 lasciava la città natale per stabilirsi a Roma, dichiarando apertamente di essersi risolto a quel passo "non per transitori impegni personali, ma per ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] Feste a Roma, in L'Illustrazione italiana, 30 luglio 1911, pp. 107-110; A. Cervesato, La Campagna romana, ibid., numero speciale, Natale-Capodanno 1913, p. 24; Le pitture di E. G. per il nuovo palazzo dell'ambasciata italiana a Vienna, ibid., 12 genn ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] r. di Ravenna, SP cass. 1 inv. 1004 (Milano, Bibl. Ambrosiana), riferibile al sec. 7°, contenente orazioni per la veglia di Natale, o come i numerosi libelli recanti il formulario di una messa accompagnato o meno da sequenze di canto, o riti obituari ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] G. furono, se non chiuse asfitticamente tra le mura di Bergamo, confinate però al territorio limitrofo; dalla città natale il pittore si allontanò solo per qualche breve soggiorno nel Cremasco, dove poté studiare le opere barbelliane identificate da ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] particolare spetta ovviamente a Iustiniana Prima - la città espressamente voluta da G. per celebrare il suo villaggio natale nell'Illirico e concepita per divenire la nuova capitale di quella vasta circoscrizione amministrativa -, a proposito della ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] . Rientrata subito dopo in possesso dei suoi beni grazie anche all'aiuto fornitole da Isabella, la G. tornò nella sua città natale e lì continuò, anche durante il periodo francese, a vivere e a frequentare poeti e letterati, come è testimoniato dalla ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] classicismo che attraverso Pollack risale ad Andrea Palladio. È questa la maggiore, ma non l'unica opera del G. nella sua terra natale, dove si era sposato ed erano nate le figlie Marianna, Giovanna e Giuditta, a prova di un legame mai cessato. Se è ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] i Monticolani nel 1500, successivamente arbitro (Aleandri, 1893, p. 61).
Dopo aver ultimato il coro di Assisi, l'I. morì, nella città natale, tra il 5 e il 27 apr. 1502. Venne sepolto nella chiesa di S. Maria del Mercato, dove aveva fatto erigere un ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] Pierre de Saint-Jean e Jean de Valenciennes, a contatto dei quali il giovane maiorchino, senza lasciare la terra natale, poté iniziarsi alle novità che stavano trasformando profondamente lo stile della scultura occidentale. Nel 1410 la sua presenza è ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...