LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] a rientrare a Napoli, dove rimase per oltre un decennio. È probabile che avesse fatto ritorno frequentemente anche nella città natale, dove potrebbe aver seguito gli esordi musicali del nipote N. Piccinni. Nonostante il L. fosse stimato come uno dei ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] musicisti a Napoli nel 1804 permette di ipotizzare che Francesco abbia fatto un primo breve ritorno nella sua città natale proprio per pubblicizzare, attraverso le sue esibizioni, i pianoforti della fabbrica londinese di Clementi. Suonando su di uno ...
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CARTARI, Giuliano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bologna tra il 1535 ed il 1539. G. Gaspari (Musica e musicisti…, p. 249), calcolando che la morte del C. avvenne nel 1613 all'età di 78 anni, ne fissa [...] virtuosi bolognesi, il padre Ambrosio organista et al padre Giuliano maestro di cappella; 1584, adì 28 Dicembre. Recognitione per Natale data al maestro di cappella et al suonatore dell'organo; 1589, adì 24 Maggio. Il rev. padre provinciale addimandò ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] nel 1825 (Bologna, Bibl. del Conservatorio). Tra le cantate eseguite a Roma presso i filippini si ricordano La notte del Santo Natale (1824), L'invenzione e trasporto del corpo di S. Cecilia (1828) e Ilnatale di Roma (1832), tutte su poesia di G ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] in pane, le vennero restituite a guerra finita. Nel 1951 tornò definitivamente in Italia e si stabilì nella sua città natale, dove visse anche dopo il secondo matrimonio (celebrato nel 1956) e dove, in una villa alla periferia, riprese a insegnare ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] nel 1889, e Il galeotto, mai eseguito. L'anno successivo si occupò di nuovo delle raccolte di melodie popolari con l'antologia Natale siciliano, edita a Milano. Sempre al 1890 appartiene un'altra opera teatrale, Fatalità, in due atti, e anch'essa mai ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] scuola di canto. Allo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare Trieste e, sempre più ammalato, si ritirò nella città natale di Bologna, dove morì il 28 maggio 1915.
Della sua attività di insegnante, che dopo la sua morte fu proseguita ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] bassi) e piena orchestra, Firenze s.d.; Messa da requiem, per tenori, bassi e grande orchestra, Bologna s.d.; Offertorio di Natale, per soprano, coro a quattro voci ineguali, archi e organo, ibid. 1889; due Ouvertures, una per orchestra e l'altra per ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] delle Sacre Scritture (è l'unico oratorio tratto dal Nuovo Testamento). La prima parte tratta dell'Avvento e del Natale; la seconda della Passione e della Resurrezione, culminante nel celebre Halleluja; la terza riguarda la glorificazione di Dio e ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] l'85,5% del 1985). Il solo agglomerato di Stoccolma ospita il 17,5% (1.669.840 ab.) della popolazione svedese. L'indice di natalità (che era in diminuzione nel corso degli anni Settanta) è in netta ripresa: il 14,2ı nel 1992 contro l'11ı nel 1983 ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...