COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] probabilmente, sempre nella città natale. Sappiamo comunque che studiò musica sotto la guida di certo maestro Salesi e che cominciò presto a farsi notare dal pubblico della capitale quale autore di romanze da camera. Il 13febbr. 1876 esordi come ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] conservatorio di musica della città natale, ove si legge che il 1º nov. 1835 il D. intraprese lo studio del fagotto sotto la guida del maestro A. Cantù, diplomandosi il 6 sett. 1843. È comunque certa in questi anni la pratica dell'armonia e del ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] trascorso gli anni della gioventù nella propria città natale, allontanandosene raramente.
Dopo aver esordito in campo operistico, presentandosi al pubblico con Prassitele in Gnido (dramma pastorale in tre atti, rappr. al teatro Manfredini di Rovigo ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] iniziò la carriera di cantante nella città natale verso il 1700 e già nel 1701 venne chiamata a Firenze come cantante di corte al servizio dell'arciduca Ferdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] dal matrimonio nacque anche Gabriella (1940-2013).
Nella città natale, si avvicinò alla musica grazie alla passione del padre, tenore dilettante: con lui cantò nel coro del Duomo da bambino, nella Corale Rossini da ragazzo, nel coro del teatro ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] abilità nel violino. Lasciata la città natale, fu assunto in qualità di primo violino nell'orchestra del teatro Valle di Roma e in questa città rimase per una quindicina d'anni, svolgendo funzioni di direttore musicale (sempre presso il Valle), ...
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Famiglia di liutai, vissuta in Cremona dalla metà del sec. 16º fin verso la metà del 18º. Il primo dei celebri A., Andrea (Cremona tra il 1505 e il 1510 - ivi tra il 1577 e il 1581) si formò in botteghe [...] della città natale. Produsse strumenti, per lo più di piccolo formato, di voce soave ma poco intensa, notevoli per l'accurata scelta dei legni e per la splendida vernice. Anche il fratello minore, Nicola (senior), attivo tra il 1568 e il 1586, si ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo di teatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] il pianoforte, il violoncello e l'organo, e frequentato l'università della città natale, iniziò nel 1954 l'attività musicale fondando l'orchestra da camera del Teatro Colón, dove lavorò dapprima come maestro sostituto e poi anche come direttore d' ...
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VAUGHAN, Sarah Lois, detta Sassy
Antonio Lanza
Cantante statunitense di jazz, nata a Newark (New Jersey) il 27 marzo 1924, morta a Hidden Hills (California) il 3 aprile 1990. Compì i primi studi di [...] organo e canto presso la Mount Zion Baptist Church della città natale; quindi si esibì all'Apollo di Harlem (1942), dove conobbe E. Fitzgerald e B. Eckstine, che la fece ingaggiare da E. Hines nella sua orchestra e quindi la scritturò nella propria ( ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] le prime lezioni probabilmente da qualche sacerdote e organista del paese natale, che ben presto si rese conto che quella capacità e quelle doti andavano valorizzate da maestri di maggior valore. Benché fossero a Napoli eccellenti insegnanti, il ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...