FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] diocesi di Salerno C. Puito lo ordinò sacerdote; in seguito F. divenne guardiano del convento di S. Francesco nel suo paese natale (1627-28).
Nel 1631 egli chiese di partire per la Terrasanta. Dapprima la sua richiesta non ebbe seguito; fu nominato ...
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AVVEDUTI, Giovanni Battista
Cesare Vasoli
Astrologo e giureconsulto orvietano, vissuto tra la fine del sec. XV e il 1536. Di nobile famiglia - era figlio di Ernesto e di Margherita Mussini patrizi di [...] , legato apostolico. Non si conoscono altri fatti importanti della sua vita che deve essere trascorsa prevalentemente nella città natale.
L'opera dell'A. è costituita da uno scritto d'intonazione profetico-astrologica, Profetia, sive de iis quae ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] essere teologo o canonista ma solo pubblicista, si fece forte dell'approvazione del programma da parte del pubblico revisore Natale Dalle Laste, sostenne che la sua definizione di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] di Sorrento dal 1680 al 1699, e Dionisio, che fu invece ordinario della diocesi di Capri dal 1683 al 1698.
Lasciata la città natale, Petra studiò al seminario romano, poi tornò a Napoli dove si laureò in utroque iure il 18 dicembre 1682. Nel 1691 fu ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ci sono noti almeno un altro maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di arti a Padova, anche grazie a sovvenzioni pubbliche concessegli dai podestà di Treviso.
Al periodo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] dove, a partire dal 1569, studiò filosofia e teologia prima di cominciare, nel 1571, gli studi di giurisprudenza nella sua città natale. Qui conseguì il titolo di dottore utriusque iuris il 4 giugno 1575. Tornato a Roma nello stesso anno, il Ludovisi ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] -Brandi), esiste ancora e si trova nei pressi della chiesa di S. Domenico.
Dopo aver iniziato gli studi nella città natale, seguì a Bologna le lezioni di diritto civile e canonico di Giovanni di Legnano. Più tardi è ricordato come doctor decretorum ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] cardinale Carpegna lo nominò suo uditore; si adoperò inoltre perché il L. ottenesse un canonicato nella cattedrale della sua città natale senza obbligo di residenza, e gli concesse due benefici semplici di collazione, cui il L. in seguito rinunciò in ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] di Forno. Non poté sottrarsi, però, alle insistenze con cui il vescovo di Fano, G. Beni, lo richiamò nella città natale dopo vent'anni di assenza: qui fu predicatore e confessore nella chiesa di S. Nicola, poi professore di teologia nel seminario ...
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ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] 1468 può aver seguito, in Messina, le lezioni del Lascaris.
Di lui rimangono quattro sermoni in lingua greca sul Natale, l'Epifania, le Palme e la Trasfigurazione, che Giovanni Santa Maura rinvenne e trascrisse nel 1573 presso un Giambattista Pitia ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...