TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] tutti gli anni Quaranta. Ospitato spesso nelle città di sicura fedeltà imperiale (come Pisa, dove celebrò un solenne Natale nell'anno stesso della sua scomunica) e presso le grandi famiglie nobiliari alleate (quali i conti Aldobrandeschi prima del ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] quelle della storia calabrese del tardo Medioevo e del regno meridionale.
Legato da un rapporto quasi viscerale alla terra natale, che ad alcuni sarebbe apparso improntato a una «pietas oleografica e untuosa» (Colapietra, 1983, p. 77), dedicò alla ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] appoggiavano la sua spedizione di conquista. Il 20 novembre l'imperatore fece il suo ingresso a Palermo e il giorno di Natale si fece incoronare re; pochi giorni dopo a Iesi veniva al mondo suo figlio Federico. Una presunta congiura gli offrì il ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] Ruggero II e alcuni baroni, tra cui anche Grimoaldo. Sembra che Ruggero II, anche dopo la sua ascesa alla dignità regia (Natale del 1130), avesse riconosciuto il titolo di principe a G., contando in compenso sulla sua fedeltà. Ciò si deduce dal fatto ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] di quello stesso anno, come risulta da un rogito del notaro Benedetto Zandemaria, il C. sitrovava nella sua città natale, dove, insieme con gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] , il M. poté riprendere i contatti veneziani e i rapporti col mondo degli affetti e delle professioni della sua città natale. Il fatto di essersi ritirato a vita privata gli permise di approfondire gli studi di carattere scientifico, malgrado il ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] a Velletri. Nel 1872 venne nominato maggior generale, ma poco dopo tornò a svolgere attività politica nella sua città natale, oramai però saldamente inserito nel campo moderato e conservatore. Nel 1874, infatti, fu eletto deputato nelle fila della ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] di Vito.
Il C. dedicò inoltre indagini particolari alla Puglia nel secolo XV (I, Bari 1901; II, ibid. 1907), e alla città natale con Le carte di Molfetta(1076-1309), vol. VII del Codice diplomatico barese, anch'esso uscito postumo (Bari 1912) e con ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] , presso Walikale, il 17 nov. 1905. La salma fu riportata in patria nel settembre del 1907, e tumulata nella città natale dì Vasto.
Tra gli scritti: Ricognizione nel bacino dell'Elila (Stato indipendente dei Congo), in Boll. della Soc. geogr. ital ...
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AQUINO, FAMIGLIA
EErrico Cuozzo
Famiglia di origine longobarda, discendente dai gastaldi di Aquino, che possedettero ininterrottamente, tra i secc. IX e XIII, i territori di Aquino, Pontecorvo e la [...] al predominio svevo. Diopoldo di Schweinspeunt lo vinse e lo catturò mentre tentava di fuggire dal Regno. Il giorno di Natale del 1196 Enrico VI, di ritorno dalla Germania, tenne una solenne corte in Capua, nella quale, secondo una prassi antica ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...