Gli Scozzesi firmatari del NationalCovenant del 1581, professione di fede presbiteriana elaborata da J. Craig. L’appellativo si riferisce però più spesso ai seguaci del covenant del 1637, che fu una rielaborazione [...] del precedente in risposta all’imposizione della liturgia inglese sulla Scozia da parte di Carlo I e dell’arcivescovo Laud. Questo covenant fu adottato dal parlamento (1640) e ne fu imposta la sottoscrizione a tutti i cittadini. I c. furono da allora ...
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Riformatore scozzese (n. presso Aberdeen 1512 circa - m. 1600). Domenicano, fu in Italia e viaggiò per incarico dell'ordine nei paesi del Levante. Accusato di calvinismo e condannato al rogo, si rifugiò [...] intimi di J. Knox; con questo curò l'organizzazione della chiesa presbiteriana soprattutto nelle contrade settentrionali. Partecipò al NationalCovenant del 1580: appartiene a lui l'elaborazione della King's Confession del 1581, che fu imposta come ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e mezzi di produzione aveva la forma retorica di un covenant tipico della tradizione puritana29, non troppo diverso da quello che emigrati cattolici. Nel 1899 i battisti istituirono la National Association of Italian-American Baptists, che già nel ...
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