Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] , Monet, Renoir si conobbero legandosi al gruppo di Courbet, E. Boudin e J.B. Jongkind, a sua volta in rapporto con C. Baudelaire. In quell’anno Manet dipinse Musique aux Tuileries (1860, Londra, NationalGallery) e conobbe Degas, che iniziava a ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] della musica o del vino: Lezione di musica (1662-64, Londra, Buckingham Palace); Suonatrice di liuto (1664 circa, New York, Metropolitan museum of art); Donna alla spinetta (1672-73, Londra, NationalGallery); Donna seduta alla spinetta (1675, ivi ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] pietà (Vienna, Kunsthistorisches Museum), il S. Girolamo già nella certosa di Ferrara (Londra, NationalGallery), la Madonna (Bergamo, Accademia Carrara). Negli anni Ottanta i rapporti di T. con la corte estense sembrano divenire problematici, se nel ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] la realizzazione della grande tela Bagnanti a Asnières (1883-84; Londra, NationalGallery), che, rifiutata al Salon del 1884, fu esposta nello stesso anno al Salon des artistes indépendants. Un gruppo di artisti (P. Signac e C. Pissarro, tra i primi ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] dettagli, l'ambientazione ideale (Carlo I a caccia, Louvre; Carlo I a cavallo, Londra, NationalGallery). Dall'intima sensibilità dei Figli di Carlo I (Londra, Windsor Castle; Torino, Galleria Sabauda) all'indagine del carattere o del ruolo sociale ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] di Sansone ebbe notevole fortuna anche in seguito; gli episodi maggiormente trattati furono Sansone uccide i Filistei (G. Reni, 1611 circa, Bologna, Pinacoteca Nazionale) e Sansone e Dalila (P. P. Rubens, 1610, Londra, NationalGallery ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] con Bambino a Ferrara, Pinacoteca Nazionale; la Raccolta della manna, l'Ultima cena e il dittico con l'Adorazione dei pastori e il Cristo morto a Londra, NationalGallery; il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington ...
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Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] la tecnica vigorosa. Essenzialmente ritrattista, si esercitò anche sul ritratto di gruppo, sia privato (Gruppo di famiglia, ca. 1648, Londra, NationalGallery) sia ufficiale (I reggenti dell'ospizio dei vecchi, con il suo pendant Le reggenti, 1664, ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] accordo tra le figure e l'ambiente. Capolavoro del periodo di Münster è il Giuramento dei delegati per la ratifica del trattato di Münster (1648, Londra, NationalGallery). Dopo il trasferimento definitivo a Deventer, consolidò il proprio prestigio ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] , National portrait gallery; A. Pope, in diverse copie conservate in coll. private). Durante gli anni Quaranta furono commissionati a R. diversi monumenti funebri fuori Londra: il più importante, quello per il vescovo Hough (1746) nella cattedrale di ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...