Pittore (Marsiglia 1824 - ivi 1886) di origine italiana. Studiò disegno a Marsiglia e a Parigi, dove in seguito soggiornò ripetutamente guardando alle opere degli antichi maestri veneti e francesi. Sensibile [...] dalle pennellate dense e sommarie. Autore di temi fantastici e di scene galanti accese da vibranti tocchi di luce (Bagnanti e Don Chisciotte, 1865, entrambi a Parigi, Musée d'Orsay; Fiaccolata, Londra, NationalGallery) dipinse anche, con stile più ...
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Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel [...] cultura manieristica di Fontainebleau è trasferito in un linguaggio più moderno, alla Vouet. In seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, NationalGallery, e in ...
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Pittore (Cotignola tra il 1460 e il 1470 - ivi tra il 1510 e il 1512). Tenne bottega a Cotignola insieme al fratello Francesco (Cotignola tra il 1470 e il 1480 - Ravenna 1531): la loro arte deriva da Marco [...] Francesco è un'altra pala a Brera (1505); del solo Bernardino un S. Sebastiano (1506, Londra, NationalGallery). Finezza e grazia di particolari negli sfondi distinguono Bernardino dal fratello. Questi, rimasto solo, modificò il proprio stile dietro ...
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Pittore (Melbourne 1917 - Londra 1992). Formatosi alla Nationalgallery school di Melbourne, fu tra i fondatori della Contemporary art society (1938) e tra i primi esponenti dell'arte australiana noti [...] predominanti paesaggi e miti della sua terra (paesaggi dipinti tra il 1942 e il 1944, Melbourne, Nationalgallery of Victoria; serie di Ned Kelly, l'eroico Robin Hood australiano, 1946, Melbourne, coll. Reed). Altra serie significativa è quella ...
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Pseudonimo di un orafo e scultore, attivo tra il 1490 e il 1540 circa, la cui identità è tuttora incerta (l'ipotesi più probabile è quella che lo identifica con l'orafo veronese Galeazzo Mondella, la cui [...] e V. Belli. Di lui rimangono soprattutto nei musei di Vienna (Kunsthistorisches Museum), diLondra (Victoria and Albert Museum) e di Washington (NationalGallery, Kress Collection, ecc.) placchette firmate, di soggetto sacro (Flagellazione, Pietà ...
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Pittore olandese (m. 1567). Citato da Vasari come nativo di Zierikzee (donde proveniva suo padre, anch'egli pittore), imparò l'arte ad Anversa e si formò sotto l'influsso di Quentin Metsys; i suoi quadri [...] proprie dell'arte fiamminga in senso espressionistico e di esaltata ricerca formale, secondo un indirizzo che, dall'esemplare düreriano del 1521), i Ricevitori delle imposte (Londra, NationalGallery) e il Banchiere con la moglie (Madrid, Prado). ...
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Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] art gallery) per la conoscenza del mondo giorgionesco. Tra i dipinti tardi più significativi: a Roma la Natività (1527, galleria Doria-Pamphili) e la Pietà (galleria Borghese); il S. Sebastiano fra i ss. Rocco e Demetrio (Londra, NationalGallery). ...
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Pittore irlandese (Londra 1871 - Dublino 1957), fratello di William Butler. Figlio di John Butler (Tullylish 1839 - New York 1922), pittore e disegnatore, particolarmente dotato come ritrattista, Y. studiò [...] e pennellate più libere e dense, giunse a una sorta di espressionismo, vicino all'arte di O. Kokoschka. Molte sue opere, che hanno per soggetto la vita rurale e cittadina irlandese, sono conservate nella Nationalgallery of Ireland di Dublino. ...
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Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della luce e del tempo atmosferico (Animali nella tempesta, 1647, Londra, NationalGallery; Fattoria, 1649, San Pietroburgo, Ermitage; Orfeo incanta gli animali, 1650, Amsterdam, Rijksmuseum). ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] dei volti (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato negli USA (1793), ebbe un immediato successo, soprattutto dopo i celebri ritratti di G. Washington (1795, Washington, Nationalgallery of art; 1796, Boston, Museum of fine ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...