Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] ) forse appartengono al ciclo Vespucci. Tra gli altri pannelli, di particolare intensità è quello nel quale si è identificata la Morte di Procri (Londra, NationalGallery). L'importanza del paesaggio e i modi compositivi fondamentalmente anticlassici ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] Louvre), le due versioni della Cena in Emmaus (1602, Londra, NationalGallery e 1606, Milano, Brera). Costretto alla fuga per un ha determinato soprattutto nel 20° sec. interpretazioni critiche di segno diverso, ponendo l’artista in vario modo in ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] Paesi Bassi (1781) e lo studio di P.P. Rubens. Tra le ultime opere: La famiglia del duca di Marlborough, 1778, Oxon, coll. del duca di Marlborough; Lady Worsley, 1780, Yorks, coll. Earl of Harewood; Lord Heartfield, 1788, Londra, NationalGallery. ...
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Pittore (Anversa 1610 - Bruxelles 1690). Allievo del padre David il Vecchio, fu tra i più importanti pittori fiamminghi del sec. 17º. Nella sua lunga carriera realizzò innumerevoli quadri, raffiguranti [...] dell'arciduca Leopoldo Guglielmo (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Madrid, Prado). Consistenti gruppi di suoi quadri sono conservati al Louvre, al Prado, a Londra (NationalGallery), Amsterdam (Rijksmuseum); Bruxelles (Musée des beaux-arts) ecc. Fu ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] , Staatliche Museen; Adorazione dei Magi, Londra, NationalGallery) rivelano la sua formazione, avvenuta probabilmente a Bruges, ma anche il forte ascendente su lui esercitato dall'arte di Dürer che, insieme con l'opera di J. de Barbari, continuò a ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] si ricordano, sempre a Londra, tra quelle della NationalGallery: Malvern Hall (1809), Cimitero di East Bergholt (1810), La baia di Weymouth (1816 c.), La brughiera di Hampstead (1823), Il campo di grano (1826), La cattedrale di Salisbury e la casa ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] , Brescia, S. Giovanni Evangelista, eseguiti col Moretto; ante d'organo, 1524-25, Asola, duomo; polittico di S. Alessandro 1525, Londra, NationalGallery). Del 1531-32 è l'importante commissione degli affreschi del castello del Buonconsiglio a Trento ...
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Pittore (Rouen 1791 - Parigi 1824). Di famiglia colta e benestante, nel 1798 si trasferì a Parigi dove frequentò gli atelier di C. Vernet e poi di Ch. Guérin, ma sulla sua formazione influì soprattutto [...] 1812, Louvre), Cavallo spaventato dal fulmine (1813, Londra, NationalGallery), Corazziere ferito (1814, Louvre), ecc. Nel lo psichiatra parigino Georget nacque una impressionante galleria di ritratti di nevrotici (Alienata con mania del gioco, 1822, ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] risale anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, NationalGallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio di Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] di luminosità serica e argentata, come nel Tobiolo e l'angelo (Roma, Galleria Borghese), nelle varie versioni della Maddalena (Londra, NationalGallery; Firenze, Galleria palatina; Berlino, Gemäldegalerie), nel S. Girolamo (Londra, NationalGallery ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...