FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] alcuni ritratti, fra i quali due di lei stessa. Nel 1860 fece due ritratti di Richard Cobden, uno dei quali pervenne alla Camera di commercio di New York e l'altro fu acquistato dalla National Portrait GallerydiLondra. Nel 1861, a Napoli, eseguì un ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] con l'ambiente romano. Agli ultimi anni veneziani appartengono inoltre la Morte di Adone (Uffizi) e Salomè (Londra, NationalGallery). Nel 1511 S. andò a Roma, su invito di Agostino Chigi, per decorare una sala della sua villa suburbana sul Tevere ...
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Pittore (forse Poscante, Zogno, 1489 circa - Venezia prima del 1565). Seguace del Pordenone, guardò anche a Tiziano e a Palma il Vecchio distinguendosi tuttavia per le tinte brillanti e per le tipologie [...] più convenzionali e massicce. Efficace soprattutto nei ritratti (ritratto di famiglia, 1524, Hampton Court; ritratto di Stefano Nani, 1528, Londra, NationalGallery; ritratto di donna, Monaco, Alte Pinakothek), dipinse il suo capolavoro (Madonna con ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] J. van Eyck ha inizio il r. realistico (I coniugi Arnolfini, Londra, NationalGallery). Legata in parte al r. nordico è, in Francia, l’opera di J. Fouquet. A Venezia, la presenza di Antonello da Messina favorì l’incontro tra arte nordica e italiana ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] ; Madonna col Bambino, Londra, NationalGallery). Tali caratteristiche stilistiche, che hanno le loro radici nella primitiva arte franco-fiamminga, si ritrovano in van der W., che però arricchisce la sua formazione con l'arte di Jan van Eyck, anche ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] casa (1658). Appartengono a questi anni l'Aristotele con il busto di Omero (1653, New York, Metropolitan museum of art), la Giovane che si bagna in un ruscello (1655, Londra, NationalGallery), la natura morta con il Bue macellato (1655, Louvre) e ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] del duca di Berry, 15° sec., Chantilly, Musèe Condé; Pisanello, Visione di S. Eustachio, Londra, NationalGallery; B . Del tutto eccezionale è a Roma la ripresa classica dei paesaggi di Polidoro da Caravaggio in S. Silvestro al Quirinale (1525-27); ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] -Cloud (Prado), Feste veneziane (Edimburgo, NationalGallery), Gli Champs-Élisées, Fontana nel giardino, Convegno di caccia e altri (Londra, Wallance Collection). Gravemente malato di tisi, W. si recò a Londra (1719) per consultare il dottor Mead ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] , Monet, Renoir si conobbero legandosi al gruppo di Courbet, E. Boudin e J.B. Jongkind, a sua volta in rapporto con C. Baudelaire. In quell’anno Manet dipinse Musique aux Tuileries (1860, Londra, NationalGallery) e conobbe Degas, che iniziava a ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] della musica o del vino: Lezione di musica (1662-64, Londra, Buckingham Palace); Suonatrice di liuto (1664 circa, New York, Metropolitan museum of art); Donna alla spinetta (1672-73, Londra, NationalGallery); Donna seduta alla spinetta (1675, ivi ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...