Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] accordo tra le figure e l'ambiente. Capolavoro del periodo di Münster è il Giuramento dei delegati per la ratifica del trattato di Münster (1648, Londra, NationalGallery). Dopo il trasferimento definitivo a Deventer, consolidò il proprio prestigio ...
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Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] , National portrait gallery; A. Pope, in diverse copie conservate in coll. private). Durante gli anni Quaranta furono commissionati a R. diversi monumenti funebri fuori Londra: il più importante, quello per il vescovo Hough (1746) nella cattedrale di ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] a effetti drammatici, nel contrasto coloristico che le costruisce senza più graduazioni di luce e ombra (Sibilla dell'Ermitage; i Baccanali diLondra, NationalGallery, e di Roma, Castel Sant'Angelo; diversi piccoli quadri con la Natività). Poi il ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] titoli contengono espliciti riferimenti musicali, sono basati su preziosi effetti di luce e su accordi di poche note cromatiche: Sinfonia in bianco n° 1: La ragazza bianca (1862, Washington, Nationalgallery of art); Accordi in grigio e in nero n° 1 ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] , Zurigo, Kunsthaus); la ricerca di effetti pittorici si evidenzia inoltre nello sviluppo di nuovi temi, come paesaggi invernali, marine, cascate (Marina, 1670 circa, Boston, Museum of fine arts; Spiaggia a Egmond aan Zee, Londra, NationalGallery). ...
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Pittore britannico di origine russa (Londra 1926 - ivi 2019). Ha studiato a Londra, alla St. Martin's school of art, dove ha poi insegnato (1966-69), e al Royal college of art; nel 1957 ha tenuto la sua [...] rassegne internazionali (Biennale di Venezia, 1995) e mostre personali (Londra, Tate Gallery, 1996; Los Angeles, J. P. Getty Museum, 2000; Sydney, Annandale Galleries, 2002; Londra, NationalGallery, 2007; mostra itinerante Londra, Annely Juda Fine ...
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Pittore (Deventer 1588 circa - Utrecht 1629), allievo di A. Bloemaert a Utrecht. Fu in Italia dal 1604 al 1614; visse soprattutto a Roma, dove fu in contatto con Caravaggio, O. Gentileschi, C. Saraceni. [...] ; Crocifissione, 1625 circa, New York, Metropolitan museum of art; Giacobbe e Labano, 1627, Londra, NationalGallery) o nella trattazione di alcuni soggetti popolari, come i numerosi Concerti (1621, Kassel, Gemäldegalerie; 1624, Oxford, Ashmolean ...
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Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e [...] , esaltata da una luce tersa e ferma e da una gamma cromatica densa di sfumature: Interno olandese e Cortile di una casa a Delft (Londra, NationalGallery); La bevitrice (Parigi, Louvre); Madre presso la culla (Berlino, Gemäldegalerie); Interno con ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] inglese del principio del sec. 19º. La maggior parte di esse si trova a Windsor, altre nella NationalGallery e nella National portrait gallery a Londra. Raccolse un'ammirevole collezione, soprattutto di disegni e stampe che, dopo la sua morte, passò ...
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Pittore (Lovanio 1466 - Anversa 1530). Formatosi a Lovanio, in un ambiente permeato dall'arte di D. Bouts, nel 1491 si stabilì ad Anversa dove elaborò uno stile originale in cui le preziosità descrittive [...] da Vinci. Considerato l'iniziatore della cosiddetta scuola di Anversa, M. dipinse pale d'altare (Matrimonio mistico di s. Caterina, 1500, Londra, NationalGallery; trittico con la Discendenza di s. Anna, 1509, Bruxelles, Musée royaux des beaux ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...