Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] europei per il forte sostegno alle scelte diWashington. Seguì una linea di stretta cooperazione con gli Stati Uniti tavola di grande valore: il ritratto del re nell’abbazia di Westminster e il cosiddetto dittico Wilton (Londra, NationalGallery) ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di R. Smirke. La NationalGallery (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury Wing, 1991, di conflitto furono preliminari alla firma, a Washington, il 1° gennaio 1942, della ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] vaticani R. eseguì altre importanti opere: Ritratto di cardinale (1510-11, Madrid, Prado); Madonna d'Alba (1511, Washington, NationalGallery of Art); Trionfo di Galatea (1511, Roma, villa di Agostino Chigi, detta Farnesina); Profeta Isaia (1511 ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] Spinola; Ritratto della marchesa Brigida Spinola Doria, 1606, Washington, NationalGallery of Art). Nell'ottobre del 1608, venuto a conoscenza della malattia della madre, partì da Roma alla volta di Anversa abbandonando per sempre l'Italia. L'anno ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] -42, cinque tele a Grantham, Belvoir Castle, una a Washington, The nationalgallery of art, una perduta; Ratto delle sabine, 1637, Louvre). Il soggiorno parigino (1640-42) non fu ricco di soddisfazioni per P., incompreso e scontento degli incarichi ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] paesaggi raggiungendo risultati di vibrante luminosità, in particolare, nelle opere eseguite a Croissy e ad Argenteuil, a stretto contatto con C. Monet (D'estate, 1869, Berlino, Nationalgalerie; Pont-Neuf, 1872, Washington, NationalGallery; La Senna ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] ) a cui si può avvicinare il Ritratto maschile (Washington, Nationalgallery of art), dall'analoga impostazione della figura contro uno sfondo neutro; forse di poco successivo è il Ritratto di un giovane seduto su un tavolo (Napoli, Museo nazionale ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] e Madonna col Bambino della coll. reale di Svezia), notevoli sono la Visitazione con i ss. Nicola e Antonio dalla cappella Capponi in S. Spirito (1490 circa, Washington, NationalGallery), la Madonna e santi, dell'Ospedale degli Innocenti ...
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Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] profilo del sovrano (Louvre) e un busto del generale Astorgio Manfredi (1456, Washington, NationalGallery). Documentato a Roma nel 1463, lavorava probabilmente al pulpito della benedizione di Pio II in S. Pietro. A Firenze dal 1464, avviava lavori ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] ), e tra i ritratti, tutti di grande qualità, che rappresentano un aspetto importante della sua produzione, Il doge Francesco Erizzo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Il vescovo Alvise Grimani (Washington, Nationalgallery of art); il Cavaliere ...
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