Pittore (n. prima del 1309 - m. tra il 1359 e il 1361, documentato a Bologna dal 1330). Artista raffinato, influenzato dall'arte toscana e dal modello giottesco, contraddistinse la sua opera attraverso [...] ), per gli affreschi dell'abside di Pomposa (1351) e per i pannelli con l'Adorazione dei Magi (Edimburgo, NationalGallery of Scotland) e con Storie di s. Agostino (Bologna, Pinacoteca). Caratteristica di questo gruppo di opere è la modulazione ...
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Pittore italiano (Roma 1852 - ivi 1930). Formatosi a Napoli, restò legato al quadro d'impianto seicentesco e al naturalismo ottocentesco italiano, anche se talune sue sperimentazioni (inserimento di vetro, [...] delle sue prime opere (oltra al Prevetariello, lo Scugnizzo, L'Aia, Mesdag Museum; Autoritratto, Londra, NationalGallery), subentra, nelle opere successive (ritratti di dame, autoritratti, strane figure in fantasiosi travestimenti), una maniera ...
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Mueck, Ron. – Scultore australiano (n. Melbourne 1958). Appartenente alla corrente dell’iperrealismo, ha maturato le prime esperienze in ambito cinematografico esercitandosi su resine, silicone e materiali [...] principali esposizioni dei suoi lavori vanno citate quelle tenutesi presso il Brooklyn museum di New York (2006-07), alla Nationalgallery di Ottawa (2007), a Kanazawa (2009), presso la Fondation Cartier pour l'art contemporain di Parigi (2013, 2023 ...
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Nome di famiglia, usato talvolta anche come firma collettiva, di tre fratelli, pittori: Antoine (Laon 1588 circa - Parigi 1648), Louis (Laon 1593 circa - Parigi 1648), Mathieu (Laon 1607 - Parigi 1677). [...] di contadini (1642), il Corpo di guardia o La tabagie (1643) del Louvre, Quattro figure a tavola della NationalGallery di Londra. Fare più libero e tecnica più elegante contraddistinguono la preminente collaborazione di Mathieu (Giocatori di dadi ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] del Seminario Ferrarese (1517 circa). Le tendenze giovanili rivivono ancora in dipinti come il Sacrificio pagano della NationalGallery di Londra (1526). Confuso talora con il pittore Giovanni Battista Benvenuti detto l'Ortolano; il G. firmò ...
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Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] , l'ala Paley Youth del Rockefeller Museum (1979), Hebrew Union College (1984). È autore anche della nuova sede della NationalGallery di Ottawa (1983-88); dello Skirball Museum di Los Angeles (1985-95); della Rosovsky Hall alla Harvard University ...
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Pittore (Sudbury, Suffolk, 1727 - Londra 1788). Allievo a Londra dell'incisore H. Grave lot, si formò studiando Rubens, Van Dyck e i paesisti olandesi e le opere di Fr. Boucher e di H. Fragonard. Ritrattista [...] e paesista, della sua prima attività, svolta a Ipswich, ricordiamo: Cornad wood, 1748, e I coniugi Andrews, 1750 (Londra, NationalGallery). Il periodo migliore della sua attività coincide con la permanenza a Bath (1759-74) dove acquistò gran fama, ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] in cui si fondono elementi michelangioleschi ed effetti luministici di tradizione nordica: Pellegrini in Emmaus (Londra, NationalGallery); Sacrificio d'Isacco (Napoli, Gall. Naz. di Capodimonte); Martirio di s. Caterina (Modena, Gall. Estense ...
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Pittore (Liverpool 1724 - Londra 1806). Ebbe grande notorietà come pittore di cavalli e di soggetti sportivi, sebbene i suoi interessi spaziassero anche al ritratto (tipici i suoi ritratti all'aperto con [...] animali: I Milbanke e i Melbourne, 1769 circa, Londra, NationalGallery) e agli aspetti più drammatici della natura (Cavallo assalito da un leone, varie versioni tra cui 1762, Yale center for british art, New Haven; e 1769, a smalto su rame, Londra, ...
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Pittore (Firenze 1488 circa - Napoli 1528). Allievo di Raffaello, prese parte alle più importanti imprese romane del maestro, collaborando ai cartoni per gli arazzi (1515-16), ai progetti per la decorazione [...] nel cantiere del palazzo del Te, per poi stabilirsi definitivamente a Napoli dove firmò il Ritratto di Andrea Turrini (Dublino, NationalGallery). Il fratello Luca, detto Romanus (m. Parigi 1556), lavorò come pittore a Genova e a Lucca con Pierin del ...
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selfie stick
(selfie-stick) loc. s.le. m. Asta di metallo estensibile, da impugnare a un'estremità tramite una maniglia, dotata all'altro capo di un morsetto regolabile con cui reggere lo smartphone o la fotocamera per fare un autoscatto a...