CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Natività della Fondazione Longhi a Firenze, l'Ultima cena dell'Isaac Delgado Museum di New Orleans, la Cattura didi C. nei mosaici della cupola del battistero di Firenze. Nel vasto ciclo che comprende Storie del Precursore, diGesù, di Giuseppe ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , dove in prospettiva escatologica è icasticamente illustrata la missione salvifica diGesù attraverso i misteri dell’Incarnazione (Annunciazione e Natività, abbinate nel primo pannello), dello svelamento della sua regalità divina (Presentazione ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] divino e l'umano; la Natività è l'opera famosa che, per aver rappresentato la scena in ambiente notturno rischiarato (secondo la narrazione dei Vangeli apocrifi) dal corpicino raggiante diGesù, esempio tra i più precoci di luce innaturale, e - per l ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] M. avrebbe reso testimonianza di questa tendenza stilistica e concettuale: l’ovale con il Sacro Cuore diGesù del 1831-33, ancora interveniva in un contesto già caratterizzato dalla presenza della Nativitàdi C. Maratti, si trovò per la prima volta a ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di politica attiva. Riprese i suoi studi di apologetica cattolica scrivendo La passione e morte del Divino nostro Redentore (Napoli 1802) e La Natività aveva ripristinato l'Inquisizione e la Compagnia diGesù. La missione ebbe buon esito: Ferdinando ...
Leggi Tutto
SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] Nativitàdi Cristo nel cortile della Zecca, la Natività della Vergine sul tramezzo di S. Maria di Paganin, Una insolita iconografia in un affresco del castello di Voghera: Maria e il Bambino Gesù coperto di piaghe, in Prospettiva, 2009, n. 134-135, ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . Carobio. Nella chiesa della Nativitàdi Monte di Breno i drammatici Misteri del Rosario consentono di attribuire al pittore, per analogia richiesto del S. Antonio col Bambino Gesù fu ilpiù replicato, in una serie di schemi con poche varianti, per lo ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] mandare fuori d'Italia. Infatti, nel settembre 1730, attraverso il gesuita G.A. Sepes, padre generale in Terrasanta, il D. inviò - per decorare la chiesa della Nativitàdi Gerusalemme - quindici quadri rappresentanti i Misteri della Vergine e della ...
Leggi Tutto
NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di Alcalà del 1939 la grande tela con il Pranzo miracoloso di s. Diego (firmata e datata 1640) proveniente dal collegio di S. Maria diGesú dei carmelitani calzados, una Natività per la sala del De Profundis del convento di S. Francisco (per Ponz ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Santo) e della Flagellazione (frammenti della scena diGesù davanti a Pilato).
Momento culminante della sua Museum of art), una tavola firmata e datata che ripete la Nativitàdi Gaudenzio Ferrari conservata nello stesso museo.
Solo nel 1568 il ...
Leggi Tutto
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...