APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] P. Carattoli, e nella villa Alfani in S. Martinello presso Perugia (affreschi della cappella con Fatti dell'Infanzia diGesù; tela con la Natività,1779). Dipinse anche la grande mostra dell'Orologio del Palazzo dei priori ed il sipario del Teatro del ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] immette lateralmente nell'oratorio di S. Sebastiano, destinata a "una visione della Nativitàdi Nostra Donna con sempre a Firenze, dalla quale deriva la citazione diretta del piede del Gesù infante che si sovrappone e quello della s. Anna (Id., in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] " (p. 249), dall'Odoni alla perduta Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, alle pale del Carmine e dei del Battista e angeli del Louvre, sull'agnizione della divinità diGesù, che il L. replicò nella tela ora a Loreto ( ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. dipinse per il cardinale Antonio Barberini una Natività, in origine commissionata al Domenichino, che era partito per laterali d'altare" (Bellori), non pervenuti: l'Apparizione diGesù a s. Ignazio (disegno preparatorio a Edinburgo, National ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] nei testi e nelle immagini come prefigurazioni diGesù e di Maria, che garantiscono la salvezza spirituale del grotta deserta dove non c'è e non potrebbe esserci alcuna natività e alcun diverso messia, dove edera e fico - tradizionali simboli ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1655-56, nella pala d’altare raffigurante la Natività per la chiesa di S. Francesco a Recco, dove la composizione mostra e i simboli della Passione per il testo di Giovanni Gregorio diGesù Maria, Divinitas atque innocentia Domini Nostri Iesu Christi ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] città», le ante dell’organo raffiguranti esternamente la Natività della Vergine, e all’interno lo Sposalizio della ; L.P. Gnaccolini, Qualche riflessione sui disegni di S. P. e un’inedita Presentazione diGesù al Tempio, in Nuovi Studi, XV (2009), ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Pinacoteca nazionale, n. 211) è dipinta la Presentazione diGesù al tempio, un soggetto assimilabile al tema della purificazione della dei magi (New York, Metropolitan Museum of art), una Natività (Cambridge, MA, Fogg Art Museum), Cristo tra i ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] strombature; l'aumento da tre a cinque delle storie dell'Infanzia diGesù sull'architrave; la sostituzione con una raffigurante S. Ambrogio delle è una serie di cinque storie del Nuovo Testamento: da sinistra a destra, Natività, Adorazione dei magi ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] (Riedl, A. della G., 1998, p. 109). Il profilo diGesù si riallaccerebbe anche a quello dell'Apollo del Belvedere. Papi (1995 ) fino all'Adorazione dei pastori di F. Zuccari all'Escorial.
Le due lunette raffiguranti la Nativitàdi Maria e i Ss. Anna e ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...