(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Roncioniana di Prato (1465-70 c.), e la cosiddetta Madonna degli Angeli di Trapani, ora in S. Maria del Gesù ma (1513-1520) di S. Lorenzo a Bibbiena (Pietà con lamentazione, Natività con adorazione dei pastori), recanti gli stemmi di Leone X e ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e già terminate nel settembre, l'altare della Natività commissionato forse anch'esso nel luglio, consegnato nell'ottobre penitente, nel Museo Bardini di Firenze, ed altri esemplari: Santi, 1986), gruppetti plastici (L'incontro tra Gesù e s. Giovanni ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] e storici di Urbino), e la serie di tele che si conservano nella chiesa dei cappuccini a Pesaro: La Natività, L'Angelo 122) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. Carlo Borromeo visita gli ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di questo al potere. Il L. ebbe occasione di calcolare la natività del duca, in base alla quale trovò che aveva il medesimo ascendente di Carlo V, e di predirgli l'arrivo diGesù a Pietro. Anche il De concilio doveva far parte di un corpus di scritti ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] suo maestro sotto il nome dell'E., in particolare la Natività (o Adorazione dei pastori) già sull'altare maggiore della chiesa del Bambino Gesù (1730 c.) e, soprattutto, le due tele con Storie di s. Margherita da Cortona (1731-32 c.) nella cappella ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] Discorso letto… per la natività della SS.ma Vergine… 8 sett. 1858… (Roma 1858). A questi lavori, di non elevato contenuto teologico, delle tre ore di agonia del Nostro Signor Gesù Cristo in Croce (Torino 1880), anch'essa di carattere edificante. Il ...
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Religione
La nascita di Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] secolo.
Per l’iconografia della N. ➔ Bibbia.
Teatro
Sacra rappresentazione che ha per argomento la narrazione evangelica della nascita diGesù Cristo. Si originò (sec. 9°-10°) dai tropi dialogati. Molte le n. nei vari volgari d’Europa, rappresentate ...
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nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); è invece di uso com. per indicare...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...