Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] vi furono F.H. Cushing (talora considerato "il primo etnologo americano" per i suoi studi sugli Zuñi), J. Fewkes e i a cui sembrano fare riferimento sia Strab., V e VI passim che Plin., Nat. hist., III, 46) nel tempio di Tellus (Varro, Rust., I, 2 ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] correndo in 21,85″ dopo aver portato nei quarti di finale il record americano a 21,77″. A Seul fu imbattibile. Sui 100 m ottenne 10,88 aborigena di 23 anni che si batteva per i diritti dei nativi d'Australia e che a 17 anni aveva vinto sui 200 ...
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Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] kg.
Questi ostacoli moderni furono 'inventati' nel 1935 da Harry Hillman, un americano di Brooklyn che nel 1904, ai Giochi di St. Louis, aveva vinto opera di uno studente di Cambridge, irlandese ma nativo di Ceylon, Robert Tisdall, che aveva corso ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] l'essere umano non risulta dotato di alcun apparato nativo capace di assicurare spontaneamente il suo inserimento nella cultura e comunità moderna (v. Warner e Lunt, 1941); sul soldato americano in tempi di guerra (v. Stouffer e altri, 1949); sulle ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] 1918-1992). Dopo avere accolto nel 1966 tra i suoi allievi l’americano Robert Jackman (n. 1934), divenuto bhikkhu con il nome di dal monastero del Gran tamburo presso il suo villaggio nativo, Seikkhun) e Sayādaw (originariamente il titolo di maestro ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] i talenti del giovane Friedrich Georg Wilhelm Struve (1793-1864), nativo di Altona ‒ al confine fra Germania e Danimarca ‒ e -mecenate Hale, già ricco per suo conto.
Nel sistema americano, i college di alto livello, che spesso offrivano posti gratuiti ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] Eggers (n. 1970), famoso come acuto umorista, riporta in auge un genere tipicamente americano, le as-told-to autobiographies (le autobiografie narrate oralmente da nativi americani o ex schiavi a un trascrittore bianco che le riportava sulla pagina ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] in diversi siti dell'altopiano iranico si estraeva e si martellava il rame nativo; a Tall-i Iblis nel V millennio a.C. è attestato l' la pianura agricola più ricca dell'Iran, l'archeologo americano F. Hole identifica il Calcolitico con quello che ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] individuo da parte di un osservatore, come avveniva nel censimento americano prima del 1960; può essere identificata da un individuo a diabete e l'obesità sono più comuni tra i nativi americani che vivono nelle riserve americane rispetto a quelli ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] la lettura, anche in casi di una fragile base demografica di locutori nativi, ha per la persistenza di una lingua nel tempo.
Fino a , il cinese mandarino, il francese, l’inglese britannico e americano, il portoghese, il russo, lo spagnolo. A queste, ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...