Indiani d’America (o Amerindi) Popolazioni indigene dell’America Settentrionale. La designazione di Indiani per gli indigeni dell’America risale a C. Colombo e deriva dalla sua convinzione di aver raggiunto [...] tra gli Indiani delle pianure e praterie. Questi ultimi incarnano per molti versi l’immagine stereotipica del nativoamericano: originariamente dediti alla caccia al bisonte e alla coltivazione del mais, abbandonarono in molti casi l’orticoltura ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di E. Wharton, anch’essa trapiantata in Europa dalla nativa New York, città che tuttavia ricompare, sfondo stravolto nei del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] intagliato da fiordi; coperta da ghiacci nell’Arcipelago Artico Americano e in Groenlandia, per il resto è costituita da della conquista si valuta fino a 60 milioni, con 550 lingue; oggi i nativi sono da 1 a 8 milioni e il numero delle lingue si è ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] poema de las tierras pobres 1924; Vera rústica, 1933; Venero nativo, 1940), o con la malinconia della vita provinciale, come nell’ Nei primi anni 1960 il nuovo romanzo latino-americano esercita sulla narrativa cilena un effetto dirompente, ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] . Altro architetto di spicco è J. Núñez del Prado, nativo del luogo.
Lo stile neoclassico del primo quarantennio del 19° , vol. 3, ivi 1988; L. Castedo, Historia del arte ibero americano, precolombino. El arte colonial, vol. 1, ivi 1988.
Cinema. - ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Merler. La famiglia trascorreva le vacanze a Predazzo, comune nativo della madre, donna di profonda fede religiosa e forte . In particolare, diversi erano gli orientamenti inglese ed americano: deciso il primo lungo l'asse di una tradizionale ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] ma nelle parole di Obama si può intuire che il presidente americano attribuisce un valore particolare dal punto di vista strategico al 1921 con l’approdo sulla scena politica di un ufficiale nativo del Mazandaran, Reza Pahlavi, noto come Reza Khan, ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la Strenna di Monte Granaro (Fermo 1905), guida del luogo nativo, aggiornata dopo quasi mezzo secolo da V. Valentini (Roma liberaldemocratici: in particolare, al federalismo elvetico ed americano, nel quadro italiano modificabile in regionalismo, ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] patria […] è un’idea complessa, che abbraccia in sé il suolo nativo, l’amicizie contratte dalla figliuolanza, i sepolcri degli avi, i templi perché forgiati in uno stesso momento, per volontà del popolo americano. Non a caso le dottrine che tra 19° e ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] con cui egli è anche noto in Occidente). Nativo di un villaggio dell’interno, fu influenzato nell’adolescenza dai racconti di un suo zio, e apprezzavano, ma nella forma sostenuta dal teorico americano Henry George, fautore di un tipo di imposta unica ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...