LIECHTENSTEIN (XXI, p. 105; App. I, p. 793; II, 11, p. 200; III, 1, p. 992)
Giovanni Busino
Lo sviluppo delle attività industriali, dei servizi, del turismo e soprattutto delle attività finanziarie e [...] (i rossi, Vaterländische Union Volkspartei): infatti una forte percentuale della popolazione femminile è costituita da straniere naturalizzate in seguito a matrimonio, e gli elettori hanno temuto che l'allargamento della base elettorale avrebbe ...
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Famiglia delle Dicotiledoni, serie Centrosperme, comprendente piante erbacee o più di rado suffruticose a fusto eretto o sdraiato, cilindrico, quasi tetragono o angoloso, continuo o articolato. Le foglie [...] luoghi sacri. Le foglie di A. spinosus, graecizans, ecc. sono commestibili come quelle degli spinaci. Parecchie specie delle più diverse origini, casualmente introdotte o sfuggite alla coltura, si sono completamente naturalizzate in Europa e da noi. ...
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Con il termine invasioni biologiche si intende il fenomeno per il quale individui di una specie vivente (detta alloctona o esotica o aliena) raggiungono una regione geografica diversa da quella di origine, [...] animali esotiche, almeno 115 delle quali introdotte con il commercio dopo il 1945, e oltre 780 specie vegetali naturalizzate introdotte dopo il 1492 (neofite).
Le specie aliene non costituiscono solo una minaccia per gli ecosistemi e le specie ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] 385 in tutto si sono insediate stabilmente, si può concludere che meno del 5% delle specie introdotte si è naturalizzato.
La flora urbana differisce da quella dell 'hinterland rurale a causa del diverso impatto antropico. Studi comparativi tra la ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] pp. 131-158), su Azolla caroliniana, raccolta fruttificante presso Chioggia e su specie di Arnaranthus naturalizzate in Italia (Sopra alcuni Amaranti naturalizzati in Italia e sulla presenza di Azolla caroliniana in frutto presso Chioggia, ibid., X ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] 1890; H. Correvon, Nos arbres, Ginevra 1906; E. G. Lissone e L. Roberto, Le piante a fusto legnoso indigene e naturalizzate nel Piemonte e comuni in quasi tutta la penisola e nelle isole, Saluzzo 1926.
Gli alberi nelle religioni.
Nei tempi primitivi ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] 1954, n. 6, pp. 17-22) valorizzò i caratteri carpologici ai fini della delimitazione delle specie coltivate e naturalizzate in Europa, e della storia dell'introduzione di esse nelle coltivazioni dell'Italia alpina; altre note segnalano una stazione ...
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camaleonti, iguane e draghi volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli draghi delle foreste tropicali e dei deserti
Una grande diversità di forme e adattamenti caratterizza gli Iguanomorfi, Rettili diffusi [...] dalla costa meridionale del Mediterraneo fino in India. È il camaleonte comune (Chamaeleo chamaeleon), di cui esistono popolazioni naturalizzate anche in Grecia, Italia meridionale e Spagna.
Vincitori e vinti
Per molto tempo gli zoologi si sono ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] FAO sulla biosicurezza in cui su 1121 specie di alberi esaminati ben 282 sono state catalogate come invasive e 40 come naturalizzate seppur non invasive. Inoltre, il maggior numero di specie invasive è stato riscontrato in Africa con ben 87 varietà ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] » nascondeva la determinazione, costante nella sua vita, a intervenire sulla realtà per infrangere forme di dominio 'naturalizzate'. Si trattava di un’ambizione niente affatto infondata: quando si trasferì in Sicilia le regioni meridionali della ...
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naturalizzare
naturaliżżare v. tr. [dal fr. naturaliser, der. di naturel «naturale» (ma coniato sul lat. naturalis)]. – 1. Concedere a uno straniero il diritto di cittadinanza che si diceva un tempo naturalità; nel rifl., non com., chiedere...
naturalizzazione
naturaliżżazióne s. f. [dal fr. naturalisation (v. naturalizzare)]. – L’atto, il fatto di naturalizzare (o di naturalizzarsi). In partic.: 1. In diritto, acquisto della cittadinanza da parte dello straniero che si trovi nelle...