. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] più notevole pittore ungherese intorno al 1500, varî sportelli d'altari dei secoli XV-XVI, ritratti di G. Rupetzky, naturemorte di G. Bogdány.
Nella galleria moderna vi sono opere dei migliori pittori ungheresi dell'800 accanto a numerosi quadri di ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] cugino J. Weenix vi nacquero e, benché abbiano lavorato anche altrove, appartengono alla scuola di Amsterdam. Dei numerosi pittori di naturemorte ricordiamo J. J. Treclt (1606-53), W. Kalff (1621-93) e W. van Aelst venuto a stabilirsi in Amsterdam ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] navali per ritratti di ammiragli, emblemi o trofei di guerra per dipinti di battaglie, corone di fiori e frutta per naturemorte, emblemi diversi anche per dipinti di genere). Poi anche l'Olanda soggiace all'influenza della Francia e imita le gustose ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] stampo romantico ed espressionistico, che ha dominato gli anni Quaranta.
Negli anni Cinquanta, R. Wardi e E. Thesleff dipingono naturemorte e figure con un lirismo che si ritrova anche in A. Kanerva, i cui paesaggi si faranno sempre più indefiniti ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] e di Francesco Hill: la sala del trono è del 1847.
La pinacoteca, ora riordinata, contiene una collezione di naturemorte di scuola napoletana e un'interessante raccolta di ritratti di principi borbonici e dei maggiori personaggi di quella corte ...
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Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] nel museo di Amsterdam, e uno, del 1671, è a Torino, ugualmente firmato. Un fratello minore di Abraham, Giovanbattista, pittore di naturemorte, nato nel 1647 ad Anversa, morì a Roma nel 1719.
Bibl.: Per Pieter B. il Vecchio: Van Bastelaer e Hulin de ...
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Pittore, nato il 10 giugno 1819 a Ornans nella Franche-Comté, morto a Vevey in Svizzzera il 31 dicembre 1877. Cominciò a esercitare seriamente la pittura soltanto dopo il suo arrivo a Parigi, nel 1840. [...] e tenuto responsabile dell'abbattimento della colonna, è condannato a sei mesi di prigione. Un'importante serie di naturemorte fu da lui eseguita durante il periodo passato nella prigione di Santa Pelagia. La sua riputazione soffrì molto di ...
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NICHOLSON, Ben
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato il 10 aprile 1894 a Denham, Buckinghamshire. Figlio di Sir William Nicholson, uno dei più affermati pittori della tradizione impressionista, e di [...] in lui. Negli anni tra il 1920 e il 1930, N. dipinse naturemorte ispirandosi alla scuola di Parigi; successivamente, postosi il problema di una rappresentazione della natura "essenziale", si volse all'astratto anche per il decisivo incontro con P ...
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Pittore, nato ad Abbiategrasso (Milano) il 28 ottobre 1903 e morto a Vacciago (Novara) il 27 giugno 1978. Intraprese studi di ingegneria al Politecnico di Milano che abbandonò nel 1924 per dedicarsi alla [...] di Vacciago si è costituita la Fondazione Calderara.
Le opere dei primi decenni − ritratti di donne in interni, naturemorte, paesaggi − se rivelano, nel loro assetto incantato e semplice, specifiche fonti dal chiarismo lombardo al divisionismo, da G ...
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FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in Gran Bretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] City Art Gallery). La stessa intensità espressiva ha informato le opere successive (nudi, ritratti, scene d'interno e rare naturemorte), non più costruite sulla trama sottilissima del disegno ma elaborate con un linguaggio più immediato e sommario ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...