Pittore, nato a Novara il 4 dicembre 1886, vivente a Torino. Si è laureato in legge a Padova nel 1907. Si dedicò alla pittura frequentando lo studio di Giovanni Vianello e studiando Tiziano. Col ritratto [...] del '24 si ripeteva nel '28, specialmente con Ragazze addormentate, Dafne (coll. Ojetti) e alcune squisite naturemorte: opere nelle quali era finalmente e logicamente raggiunto uno stile chiaro e preciso, disadorno e aristocratico, originale e ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] Domenico, in S. Maria di Castello a Genova), di quadri di genere, di scene bibliche, di scene mitologiche, di naturemorte. Le principali pinacoteche italiane e straniere possiedono bellissime tele, disegni e stampe di lui.
Passò gli anni dal 1639 al ...
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Pittore, nato a Udine il 4 marzo 1912. Vive a Roma. Compì i suoi studî al Liceo artistico di Venezia. Dopo le giovanili opere di decorazione (1936, Collegio dell'Opera Naz. Balilla a Udine, ora perduto, [...] la sua visione che comincerà a chiarirsi in una evoluzione organica a partire dal 1948.
Da una composizione - naturemorte, paesaggi, ritratti - studiata con meditata analisi del particolare, attento al risultato tecnico e al dato oggettivo, A. passa ...
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Pittore e incisore d'interni, naturemorte, vedute di città, nato ad Anversa il 12 giugno 1840, morto ivi il 20 luglio 1888. Figlio e allievo di Ferdinando il Vecchio (v.), studiò anche all'accademia di [...] Anversa con suo zio, Henri Leys, e si sviluppò sotto l'influenza di costui e dei pittori d'interni olandesi del sec. XVII. Viaggiò in Germania e in Olanda. Dipinse con perfetta obiettività oggetti e frutta, ...
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. Casata di pittori olandesi di Dordrecht, fra cui Aelbert C. è il più celebre. Tra i quattro figli pittori del vecchio Gerrit Gerritsz, anch'egli pittore (morto nel 1644), Jacob Gerritsz, nato nel 1594 [...] potente di concetto, così che si sviluppa come naturalista senza pari. Nelle raccolte inglesi i suoi quadri sono specialmente numerosi.
Naturemorte di frutta firmate A. C. e credute per molto tempo opere del C. risultarono invece del contemporaneo A ...
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Pittore francese nato il 1° febbraio 1861 a Parigi. Formatosi alla scuola del Gervex e di Humbert, sotto l'influenza soprattutto dei ritrattisti inglesi e di Whistler, J. E. Blanche è fra i migliori ritrattisti [...] B. ha anche eseguito alcune serie di variazioni pittoriche sopra temi decorativi (Attitudes de Bérénice, Attitudes de Chérubin), e delle naturemorte con una tecnica brillȧnte e abile. Oltre il Museo del Lussemburgo, i musei di Lione, di Venezia, di ...
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Pittore, nato a Parigi il 5 agosto 1878. Dal 1900 vive a Bruxelles. Non ha avuto maestri, e dipinge ritratti, paesaggi, naturemorte e fiori. Espose per la prima volta nel Salon triennale di Bruxelles [...] nel 1903. Nel 1905 fondò il gruppo Études et pochades, poi passò al circolo Les Indépendants, dove espose fino al 1913. Fa disegni, acqueforti, sculture dipinte in legno e molti manifesti per teatri, feste ...
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Pittore. Nacque nel 1661 a Champigneul (Champagne), morì a Parigi nel 1743. Giovanissimo, a Parigi, lavorò nello studio di Nicaise Bernaert (1620-1678), detto Nicasius, pittore animalista e di naturemorte. [...] Poi (1695-6) fu a Varsavia pittore di corte. Ritornato a Parigi si dedicò tutto alla pittura di animali e di scene di caccia. Allievo di un Fiammingo che a sua volta era discepolo dello Snyders, e avendo ...
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Pittore, nato a Franklin (Indiana, Stati Uniti) il 1° novembre 1849, morto nel 1915. Studiò a New York, a Monaco, ove subì l'influsso del Piloty e del Leibl, e a Venezia. Tornato a New York nel 1878, gli [...] eclettico, versatile, padrone dei più svariati mezzi tecnici, ma spesso eccessivamente freddo e impersonale. Magistrali le sue naturemorte e i suoi numerosi ritratti. Notevoli soprattutto il tratto del Wistler, della Donna con uno scialle (sua ...
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Pittore. Nacque intorno al 1660 a Eperjes, morì nel 1724 a Finchley presso Londra. Figlio di un nobile ungherese, studiò a Vienna e ad Amsterdam, dove visse e operò tra il 1684 e il '94. Verso il 1690, [...] per il suo castello a Dieren in Olanda quattro quadri. Ebbe nello stesso anno la cittadinanza inglese. Dipinse quasi esclusivamente naturemorte, fiori e uccelli, sotto l'influsso dei pittori olandesi, e se anche il suo disegno non fu sempre corretto ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...