ORI, Luciano
Francesco Franco
ORI, Luciano. – Nacque a Firenze l’11 marzo 1928 da Athos, regista teatrale, e da Teresita Ghinozzi.
Iniziò precocemente la sua attività realizzando, a dodici anni, ibozzetti [...] quadro a olio (1952; Prato, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci), che risente anche di evidenti influenze delle naturemorte di Giorgio Morandi. A partire dal 1953, per un decennio, espose regolarmente alla galleria Vigna nuova di Firenze ...
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MORI, Marisa
Francesco Santaniello
MORI, Marisa (Maria Luisa Lurini). – Nacque a Firenze il 9 marzo 1900 da Mario Lurini, impiegato presso la compagnia di assicurazioni La Fondiaria, e da Edmea Bernini, [...] dall’immediato dopoguerra, verso una figurazione di matrice classica e naturalistica, ritrovando temi casoratiani, come il ritratto, le naturemorte, le maschere, i nudi.
Nel 1950 si iscrisse all’Accademia di belle arti di Firenze e per un biennio ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di naturemorte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] prestigiosi; peraltro, contrariamente a suo padre, non fu mai ammesso all’Accademia di S. Luca (L. Trezzani, in La naturamorta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, p. 775).
Manca ogni traccia di sue commissioni pubbliche nelle chiese ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] 12 e ms. E.II.4bis rispettivamente). Conobbe anche l’anonimo pittore noto come lo Pseudo Fardella, che gli dedicò nel 1662 due naturemorte, e Carlo Cane, al quale rivolse un sonetto di lode nelle Sinfonie d’Euterpe (Milano 1678, pp. 52 s.).
Nel 1674 ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] nipoti, Antonio e Marco, figli del fratello Andrea (già morto all'epoca), dimoranti a Mercatello presso Cremona. Non risulta da quest'ultimo accanto agli apostoli e ai santi appaiono naturemorte e paesaggi. La tesi corrente (Torriti) che identifica ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] disegno purista in favore di forme diluite nel tonalismo tipico della scuola romana. Suoi temi divennero la figura umana e naturemorte di semplici oggetti, in una pasta pittorica "tesa e porosa, oppure friabile" (De Libero, in Lucchese, 1972, p. 16 ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] in fiore, al quale si dedicò per tutti gli anni Venti. Questo argomento verrà sostituito negli anni Trenta dalle naturemorte.
L'attività ormai prevalente del G. era quella della documentazione urbana, iniziata nel 1910, con una prima raccolta di ...
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TOMEA, Fiorenzo
Francesco Santaniello
– Nacque a Zoppè di Cadore (Belluno) il 7 febbraio 1910, ultimo di dieci figli, da Carlo, pastore, e da Luigia Zanettin.
Ebbe un’infanzia difficile, segnata dalla [...] furono i paesaggi dolomitici, velati di nostalgica malinconia (La riva del Rocco, 1936, Zoppè di Cadore, Raccolta comunale), le naturemorte (di fiori o di umili utensili domestici) e le composizioni di candele o maschere, che l’autore dipinse sin ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] conoscitore dell’arte, che imparò a dipingere con la penna e il «materiale» linguaggio bolognese minimi oggetti quotidiani, naturemorte cariche di sensi, tra atmosfere metafisiche e scritture di meditazione.
Morì a Bologna il 3 agosto 1985.
Fonti e ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] in Italia..., 1990, p. 714).
Soprattutto nei primi anni romani il F. realizzò numerosi dipinti di genere, animali e naturemorte, nei quali è riscontrabile la matrice naturalistica di area settentrionale (cfr. i dipinti delle collezioni del conte di ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...