DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] alla galleria Gian Ferrari di Milano, espose le sue più recenti impressioni dei paesaggio urbano ed alcune naturemorte scrupolosamente disegnate e tese ad affrontare con agilità e freschezza i problemi della luce e della profondità atmosferica ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] molti i dipinti di argomento esotico, perché il F., rientrato in Italia, si rivolse nuovamente al paesaggio montano e alla naturamorta.
Nel 1906 presentò alla Mostra nazionale di belle arti di Milano un grande trittico, in cui raffigurò L'alba (con ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] incontrano fili di seta, bioccoli di lana e di cotone in una policromia di netti valori". I soggetti rappresentati erano naturemorte, come Le mie piante grasse e Pesce in bianco del 1935 (ripr. in Malvi, 1980), paesaggi, spesso della Riviera ligure ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] 1953, pp. 9, II, 54 s.; G. C. Lensi Orlandi Cardini, Le ville di Firenze, I, Firenze 1955, p. 32; M. Gregori, in La naturamorta italiana (catal.), Milano 1964 pp. 121-22; Id., 70 pitture e sculture del '600 e '700 fiorentino, Firenze 1965, p. 64 ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] " pittore di soggetti figurati, il Dal Forno (1980-81) ha creduto di dover scindere in questa produzione tra quadrature, naturemorte e paesaggi, tutti opera del F., ed inserti di figura, attribuendo questi ultimi a Sante Prunati (Verona, 1656-1728 ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] mostrano con evidenza la sua preferenza per i paesaggi ma anche la molteplicità dei suoi interessi: fra essi si trovano naturemorte di frutti, di fiori, di strumenti musicali, ma le figure che popolano i suoi paesaggi, secondo un'usanza accertata ...
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CRISTOFORO da Venezia (de Venetiis)
Sergio Guarino
Figlio dell'intagliatore Antonio da Venezia (Bonetti, 1919, p. 46), fu attivo come intagliatore e intarsiatore a Cremona nel sec. XVI. Nacque probabilmente [...] : in alto si nota una serie di finestre ad arco, aperte su scenari urbani, e in basso disegni geometrici alternati a naturemorte. Il primo stallo a sinistra reca la firma "Xstophorus et Joseph filius Veneti da Cremona faciebant anno MDXLVI".
Con due ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] mosaicistiche nei dipinti ispirati alle Storie di s. Francesco, nei Paesaggi e, con una nuova delicatezza di rapporti, nelle naturemorte. Il comune di Milano acquistò per la propria Galleria d'arte moderna Il bacio di Giuda. L'ultimo quadro, Caino ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] così evidente da anticipare le prime naturemorte del Barocco". Se risultassero esatte le testamento in favore della propria governante (evidentemente il fratello Bernardino era già morto).
Il C. morì nella città di Venezia il 13 ottobre 1568 ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] anni Sessanta, con i figli Eugenio ed Ermenegildo, raffigurò cicli delle Stagioni e dei Mesi, oltre a paesaggi e naturemorte. Tra le varie attribuzioni di cicli riferiti al F., convincente risulta l'ipotesi di un suo coinvolgimento nella decorazione ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...