DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] ..., 1984).
Dalla fine della seconda guerra mondiale concentrò la propria attenzione sulla pittura dipingendo paesaggi, naturemorte e figure nel solco della tradizione figurativa, trovando le annotazioni più originali in un rapporto luce-colore ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] , le regionali d'orticoltura a Palermo nel 1886 e nel 1887 (ottenendo riconoscimenti per i suoi ricercatissinù quadri di naturamorta) e la nazionale di Palermo del 1891-92 (medaglia d'argento per il dipinto raffigurante un Paesaggio sull'Appennino ...
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BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] dal fratello Guido furono esposte nove tele appartenenti all'ultima fase della sua attività.
Sue opere (paesaggi, figure, naturemorte) si trovano nel Museo Nacional de Bellas Artes a Buenos Aires, nelle Gallerie d'Arte Moderna di Roma, Firenze ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] quaranta dipinti, in parte abbozzi, probabilmente sue opere, in prevalenza di soggetto sacro, ma anche con temi allegorici e naturemorte. La presenza di alcuni arredi costosi, come parati di corami, fa pensare a un discreto livello economico di vita ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] limitate; l'Orlandi dice: "toccava bene i paesi e gli animali"; il Nicodemi dà indicazioni piuttosto vaghe di sue naturemorte, anche con strumenti musicali. Sicure sono una Betsabea nelle raccolte Borromeo all'Isola Bella e la nota Merenda durante ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] al servizio della corte estense, e ai suoi seguaci autoctoni, come, in particolare, Cristoforo Munari.
Esordì con Frutta e naturamorta all'Esposizione triennale di belle arti ed industrie, tenutasi in Modena nel 1877 (p. 11 del catal.) sotto il ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] privilegiato ed un certo sticcesso di mercato soprattutto nel ritratto, ma anche nella scena sociale di genere e nelle naturemorte. Numerosi i ritratti per importanti famiglie veronesi, come i Miniscalchi-Erizzo, i Monga, i Forti. Tra le opere ...
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FARDELLA (Fardella de Calvello), Giacomo
Ciro Fiorillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario della Sicilia, verosimilmente appartenente a nobile famiglia, come attesterebbe [...] di storia dell'arte in onore di U. Procacci, Venezia 1977, II, pp. 554-568; L. Salerno, La naturamorta italiana, Roma 1984, ad Indicem; Naturemorte del '600 e '700, a cura di P. Consigli Valente, Parma 1987, p. 57; C. Innocenti, Gli antiquari ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] ) datati 1617 e altri nella chiesetta del cimitero di Calcinate. Pietro fu padre di Evaristo, l'artista notissimo delle naturemorte col quale si chiude l'attività pittorica nel casato dei Baschenis.
Bibl.: A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] l'inizio del secolo) e Giovanni Girolamo (nato a Bologna nel 1714). In pieno secolo XVIII essi continuarono adipingere con successo naturemorte e paesaggi, un genere in cui, oltre mezzo secolo prima, si era distinto il nonno Pier Francesco. C. Volpe ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...