Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] animismo primitivista si fonde con lo stravolgimento feticista dell'oggetto moderno. Nel sovvertimento della rappresentazione di naturemorte compiuto da Braque, Einstein osserva l'emanazione di un'energia allucinatoria, che sventra il reale, per ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] sé affatto piacevoli" (Poetica, 1448 b, 10 ss.; Retorica, i, 1371 b, 5 ss.; Depart. anim., 665 a, 13 ss. Le più antiche "naturemorte", del tutto inanimate, che ci rimangono si trovano sui vasi di Hadra del III sec. e su mosaici di Delo del Il). Si ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] in piano. Non mancano poi piccoli quadretti popolareschi figurati con scene di vita quotidiana, scene mitriache nei mitrei, naturemorte e qualche scena mitologica nelle tombe, come nel sepolcreto sulla via Laurentina. Verso la fine del III e nel ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] ma ormai senza nessun intento naturalistisco, tutte di fantasia (tanto è vero che sono intercalate a maschere e naturemorte). Queste pitture, senza dubbio originali, sono cosa ben diversa da quelle che decoravano, riempendole interamente, le pareti ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] "a freddo". Oltre alle forme, anche i soggetti sono mutati, ed il repertorio arricchito. Abbandonato il genere "naturamorta", si preferiscono scene di battaglia, di caccia e pesca, di circo e, soprattutto, di anfiteatro. Esemplari praticamente ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] è l'uso di cartoni, di un repertorio di tipi, come ad esempio nei mosaici di pesci, di mostri marini, di naturemorte; e anche di motivi floreali e ornamentali. Significativo è il caso del modesto mosaicista Sabinianus Semurianus, che, accanto ad un ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] generi di illustrazione che saranno trasmessi ai Greci). Il Libro dei Morti resta il solo testo egizio conservato su r. dipinti di cui dello spazio che si avverte, per esempio, nelle naturemorte romane (v.), riferimento che ha un valore stilistico ...
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NATURAMORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] . I varî volumi di Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. III. La pittura ellenistico-romana; G. E. Rizzo, Le pitture di naturamorta, Roma 1935; G. K. Boyce, Corpus of the Lararia of Pompeji, in Mem. Am. Acc., XIX, 1937, p. i s.; K ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] decorazione e degli abbellimenti: marmi, colonne, statue, mosaici e persino, a Pompei, pitture parietali, con soggetti mitologici, naturemorte, ecc.
A Pompei, il macellum, costruito all'inizio dell'età imperiale, è a pianta quadrata con tabernae all ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] , oltre a tutto il gruppo delle fatiche di Eracle, a scene di caccia al cinghiale, a paludi, isole selvagge, a naturemorte, scene di palestra, ecc. Nel proemio F. proclama la preferenza per la pittura che consente, mediante il colore, di rendere ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...