Pittore (Cincinnati 1931 - New York 2004). Dopo aver studiato psicologia e arte a Cincinnati, dal 1956 a New York frequentò la Cooper Union School. Interessato alle sperimentazioni di R. Rauschenberg e [...] J. Dine, elaborò tematiche ricorrenti (nudi, paesaggi, naturemorte) in un linguaggio, vicino alla poetica pop, che abbina spesso oggetti reali a un illusionismo pittorico, trattato con piatte superfici cromatiche. ...
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Scultore e pittore estone (n. Pupaswere Tartu 1883 - m. 1935). Studiò a Pietroburgo, poi, avendo dovuto abbandonare la Russia per motivi politici (1904), a Parigi, dove svolse la maggior parte della sua [...] attività (fino al 1915); lavorò in seguito a Mosca, Tartu, Reval, di nuovo a Parigi, ecc. Dipinse in prevalenza paesaggi e naturemorte; scolpì teste, busti, nudi, ecc. ...
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Pittore (Utrecht 1844 - Locarno 1914). La sua opera ha affinità con quella di J. Israëls. Lavorò ad Amsterdam (1872-75) e all'Aia, ma soggiornò di preferenza nei villaggi di Nunsplet e Laren. Dipinse ritratti, [...] paesaggi, naturemorte e soprattutto interni di case di contadini, con senso d'intimità. Opere nel Rijksmuseum di Amsterdam, nella National Gallery di Edimburgo, ecc. ...
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Pittore (n. Napoli 1677 circa - m. dopo il 1743) di naturemorte, fu allievo di A. Belvedere. Si riallacciò alla precedente tradizione napoletana di G. Ruoppolo e G. B. Recco, in parallelo con la ripresa [...] naturalistica di metà Settecento. Numerose naturemorte in collezioni pubbliche e private (1737, Firenze, coll. Longhi; Napoli, museo di S. Martino; Sorrento, museo Correale). ...
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Pittrice (Parigi 1610 - ivi 1696). Figlia di un pittore, cominciò a dipingere presto naturemorte, in prevalenza cesti di frutta. Il suo stile, vicino a quello di J. Linard e S. Stoskopff, la qualifica [...] tra i migliori rappresentanti della pittura di genere del Seicento (Cesto di frutta, 1630, Chicago, Art Institute; La venditrice di frutta, 1630, Parigi, Louvre) ...
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Pittore (Stoccolma 1878 - Copenaghen 1922), allievo di K. Zahrtmann a Copenaghen, dove in prevalenza dimorò; fu spesso a Parigi. Dopo le prime composizioni allegoriche e mitologiche, si interessò a Cézanne [...] e a Matisse; sulle loro tracce, ruppe con la tradizione e svolse ricerche coloristiche, intense e nuove, con grande talento. Dipinse per lo più naturemorte, nudi, composizioni. ...
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Pittrice (Parigi 1744 - ivi 1818). Figlia di Joseph, orafo del re; accolta nell'Accademia nel 1770, fu poi pittrice di Maria Antonietta. Dipinse naturemorte, caratterizzate da una chiara organizzazione [...] spaziale, da sfondi neutri e da una delicata cromia; si dedicò anche al ritratto e alla miniatura. Opere al Louvre, a Berlino (Gemäldegalerie), New York (Metropolitan Museum), ecc ...
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Pittore (Bruxelles 1884 - Dilbeek, Bruxelles, 1957), una delle figure più interessanti della pittura belga della prima metà del sec. 20º. Vicina alle esperienze dell'espressionismo, la sua ricerca si svolse, [...] tuttavia, isolata, caratterizzata da esigenze di ordine e chiarezza compositiva. L'essenzialità delle sue composizioni (interni, paesaggi, naturemorte) è accompagnata da una gamma cromatica riccamente orchestrata. ...
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Fotografo statunitense (New York 1946 - ivi 1989). Dopo aver operato nel cinema underground, negli anni Settanta iniziò l'attività di fotografo dedicandosi alla ritrattistica d'arte e alla moda, alla fotografia [...] del corpo umano e di naturemorte. Nelle sue opere sono privilegiate provocatorie composizioni classicheggianti dai freddi toni di luce, prevalentemente riprese in bianco e nero. ...
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Pittrice (L'Aia 1856 - ivi 1922). Studiò all'accademia dell'Aia e fu insegnante di disegno a Rotterdam e ad Amsterdam. Dipinse naturemorte, quadri d'interni e ritratti d'intonazione intensa e tragica [...] e di un colorito tetro, memore delle prime opere di Van Gogh. Opere nel Gemeentemuseum dell'Aia e allo Stedelijk Museum di Amsterdam ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...