PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] impastata del decennio precedente e con un uso più sintetico del colore, steso a campiture quasi piatte, che nelle naturemorte e nelle figure femminili ‘narrate’ in interni sfociava in esiti non immuni da neopicassismo (Camera del Cornomanno, 1947 ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] le scene per lo spettacolo Il cammino di Beniamino Joppolo diretto da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la naturamorta inviata nel 1942 al IV Premio Bergamo, dove Peverelli conobbe Renato Guttuso, che lo ospitò a Roma. Tornato a Milano ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, pp. 20, 134, 138, 140, 144-146; E. Fumagalli, in La naturamorta in Italia, a cura di F. Porzio, Milano 1989, pp. 568-571 e ad indicem; C. Piglione, in La pittura in Italia. Il ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dei generi pittorici. Come l'arte poetica ha i suoi generi, cosi la pittorica ha i suoi che non sono paesaggio e naturamorta, ma sono l'astratto e il formale".
Tornato stabilmente in Italia dal 1948 (aveva già esposto l'anno precedente allo studio d ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] e penetrante forme e relazioni degli oggetti nello spazio, sottolineandone con l'ombra il concreto volume, componendo mirabili naturemorte con gli arredi dei singoli studioli, libri, calamai, penne, leggii, mensole, scrittoi. La copia e la lunghezza ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] spesso in ovale - si ornano di attributi eroici o morali, più raramente religiosi, che spesso hanno il valore di lucide naturemorte: come la maschera e il libro nella Commedia già alla Petraia ora nei depositi degli Uffizi (elementi cari al pittore ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] di oggetti da cucina, frutta, verdure, stoffe. Nel trattare questi soggetti l'artista seppe dar luogo a brani di naturamorta dalla rutilante vivacità cromatica, grazie a una tecnica pittorica abilissima nell'alternare effetti di minuta e puntuale ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E. Brunetti, La naturamorta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 100 s.; A. E. Pérez Sanchez, Pintura del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 122 s ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] .: circa quaranta le opere esposte, comprendenti sia i grandi quadri di figura, pensati per le esposizioni pubbliche, sia le piccole naturemorte e i paesaggi destinati al mercato, secondo un metodo di lavoro che il D. manterrà per tutto l'arco della ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] all'Illustraz. ital. del 23 dic. 1928.
Le opere del C., i cui soggetti preferiti furono soprattutto i paesaggi, le naturemorte ed i ritratti, sono presenti in numerose collezioni private italiane e straniere e presso alcuni musei europei, fra cui il ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...