Pittore (Landshut 1868 - Neukastel, Landau, 1932). Allievo di W. von Diez all'accademia di Monaco, nel 1889 soggiornò a Parigi e in Italia. In Germania dal 1890 risentì dell'influenza di W. M. H. Leibl [...] in Egitto, 1913-14) di gamme cromatiche chiare e brillanti. Autore fecondo e vario, dipinse ritratti, paesaggi, naturemorte, opere di soggetto biblico e mitologico. A Edenkoben (Palatinato), nella villa Ludwigshöhe, è conservato un cospicuo nucleo ...
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Architetto, pittore e scrittore (Nidau, Berna, 1863 - Ginevra 1929). Dopo aver studiato a Ginevra e al politecnico di Zurigo con K. Moser, a Parigi fu in rapporto con l'ambiente simbolista; al primo Salon [...] ) e a complemento di questi progetti scrisse Le cycle (1893). Dopo il 1901 realizzò soprattutto paesaggi e naturemorte ad acquarello, conservati nei maggiori musei svizzeri, caratterizzati come le prime opere da astrazione lineare e cromatica. ...
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Pittore statunitense (Long Island 1880 - New York 1937). Studiò alle scuole d'arte di Richmond e di New York. Nel 1904 si trasferì a Parigi, dove, fra il 1907 e il 1910, lavorò nello studio di Matisse. [...] . Presentò i suoi lavori "sincronisti" all'Armory Show di New York (1913) e in altre importanti esposizioni (naturemorte geometriche, le cui masse, dai colori fortemente contrastanti, si stagliano contro sfondi scuri). Della sua opera rimangono oggi ...
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Pittore (Parigi 1686 - Beauvais 1755), uno dei più noti animalisti francesi del sec. 18º. Allievo di N. Largillière, dopo un esordio come ritrattista si dedicò alla naturamorta e alle scene di caccia [...] che trattò con acuto senso del colore e del dettaglio (Naturamorta con scimmia, 1719, Stoccolma, National Museum). Direttore della manifattura di arazzi di Beauvais dal 1734, e ispettore della manifattura di Gobelin dal 1736, ideò diverse serie di ...
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Pittore, disegnatore e critico d'arte (Craiova 1877 - Bucarest 1953). Dedicatosi al disegno, collaborò con satire e caricature alle riviste Adevărul ("La verità") e Cronica ("La cronaca"). Conservatore [...] del Museo Nazionale di Bucarest (1917-39), ispirandosi a S. Luchian, dal 1920 iniziò a dipingere naturemorte, paesaggi e ritratti, anche monumentali (Venditrice di tappeti, Paesaggio, Donna sul divano, tutti Bucarest, Museo Nazionale). Fondatore del ...
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Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua naturemorte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] Rijksmuseum), attivo a Leida e ad Amsterdam. P. fu celebre animalista e notevole paesaggista: nei suoi quadri gli animali, eseguiti con efficace realismo, sono talvolta ritratti a grandezza naturale (Toro, ...
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Pittrice (Bessines, Haute-Vienne, 1867 - Parigi 1938), madre di M. Utrillo. Ballerina di circo, poi modella di pittori famosi (Renoir, Puvis de Chavannes, Toulouse-Lautrec), dopo la nascita del figlio [...] dalle soluzioni di P. Gauguin e quindi di H. Matisse, dipinse con toni disincantati e ricercate gamme cromatiche ritratti, naturemorte, paesaggi che, come le sue opere grafiche, si valgono di un segno rapido e incisivo (Parigi, Musée national d ...
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Pittore (Vienna 1846 - ivi 1903). Formatosi all'Accademia di Vienna, a Monaco fece parte della cerchia di W. Leibl e V. Trübner. Più volte in Italia, visse a Venezia (1876-82) e quindi a Parigi (1882-94), [...] , verso una pittura pura, basata sul colore e sul tocco; dipinse paesaggi e naturemorte (Foresta presso Purkersdorf, 1872, Österreichische Galerie; Naturamorta con tazza bianca, 1885, ivi). Costretto all'inattività da una malattia mentale, tornò ...
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Pittore (Bologna 1520 - Milano 1595), capostipite di una famiglia di pittori bolognesi attivi prevalentemente in Lombardia. Allievo di P. Fontana, risentì anche di P. Tibaldi (ante d'organo con S. Cecilia [...] (v.), Giulio Cesare (v.) e Carlo Antonio a Milano. Carlo Antonio (Bologna 1551 - Milano 1605 circa) fu pittore di naturemorte e paesaggi. Ercole il Giovane (Milano 1596 - ivi 1676), figlio di Carlo Antonio, eseguì varie opere in chiese lombarde. ...
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Pittore (Parigi 1656 - ivi 1746), uno dei principali ritrattisti del suo tempo. Formatosi ad Anversa, studiò poi a Londra con P. Lely: il suo stile, fondato su un sicuro senso della composizione fastosa [...] Maria Vittoria di Spagna, Prado; ecc.). Accolto nel 1683 all'Académie Royal, L. dipinse anche quadri storici e naturemorte in cui riaffiorano le influenze fiamminghe. Pittore ricercato e popolare, ebbe gran numero di allievi che ne continuarono la ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...