Pittore (Parigi 1767 - ivi 1828), figlio di Jean-Henri. Allievo di J.-L. David, espose regolarmente al Salon (1799-1814). Fu poi in Russia (1816-23), dove divenne ritrattista di corte. Suo allievo fu il [...] figlio Léon (Parigi 1808 - ivi 1878), amico di Fantin-Latour e B. Morisot; apprezzato dagli impressionisti per i suoi paesaggi, dipinse anche naturemorte e nudi femminili (Baccante, 1855, e Angelica, 1858, entrambe a Parigi, Louvre). ...
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Pittore (n. Galaţi 1893 - m. 1974). Una delle maggiori personalità artistiche d'Israele. Studiò a Parigi e in Italia; dopo un breve soggiorno negli USA, si stabilì definitivamente in Palestina. Autore [...] di naturemorte, ritratti e paesaggi resi con stile sintetico e sensibilità poetica, volle esprimere, soprattutto nelle grandi composizioni pastorali, la biblica solennità del suo paese. Opere nei musei d'arte moderna di New York, Parigi, Tel Aviv, ...
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Pittore francese (n. Parigi 1600 circa - m. 1645). Dipinse naturemorte, nelle quali, ai sottintesi simbolici prediletti in questo genere di pittura al tempo di Luigi XIII, si unisce un fresco e candido [...] spirito di osservazione del vero. Si conoscono poco più di 20 dipinti di L. fra il 1627 e il 1644 (Cesto di fiori, Louvre; I cinque sensi con paesaggio, 1638, Strasburgo, Musée des beaux-arts) ...
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Pittore italiano (Firenze 1906 - Roma 1998), prof. di pittura all'accademia di Belle Arti di Roma, della quale è anche stato direttore. Dopo un periodo in cui, in opposizione alle tendenze del Novecento, [...] dipinse naturemorte e ritratti di vivacissima tavolozza, è passato a una fase astratto-concreta, per poi avvicinarsi ai temi dell'informale (Piante esotiche, 1950, Milano, Galleria d'arte moderna; Composizione, 1982, collezione privata). ...
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Pittore (Mosca 1902 - Parigi 1976). A Parigi dal 1921 frequentò l'accademia della Grande-Chaumière e fu attratto dall'opera di van Gogh e di Matisse; le naturemorte e le figure espressionistiche del primo [...] periodo, dal tocco denso, dal disegno fuso nel colore, mostrano l'influenza di Soutine. Anche dopo l'abbandono delle forme figurative (1939), la sua pittura è caratterizzata da un intenso cromatismo ...
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Pittore e incisore (n. Amsterdam 1621 circa - m. presso Utrecht 1660); nelle sue naturemorte sviluppò la maniera di F. Snyders. Il figlio Jan (Amsterdam 1640 - ivi 1719) fu, insieme con il cugino M. Hondecoeter, [...] il creatore della grande naturamorta decorativa dell'epoca (ricche composizioni con sfondi di cielo e di paese); sue opere si trovano in tutti i principali musei d'Europa. ...
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Pittore e scultore sloveno (Zagorica 1895 - Lubiana 1960). Studiò a Lubiana, Klagenfurt, Vienna e Praga. Fu il fondatore dell'espressionismo sloveno e il suo maggior rappresentante. In seguito trattò temi [...] veristici e religiosi, naturemorte, ritratti, ecc. Fu anche illustratore di libri. Alcune sue opere sono conservate a Lubiana, Moderna Galerija. Anche suo fratello Tone (Zagorica 1900 - ivi 1975) fu apprezzato pittore e grafico. ...
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Pittore (n. fra il 1600 e il 1615 - m. prima del 1670), attivo a Napoli. Legato all'ambiente di A. Falcone, fu rinomato pittore di naturemorte. Le sue composizioni con fiori e frutta (Roma, galleria Corsini; [...] Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Bologna, collezione Molinari Pradelli, ecc.), partendo da una elaborazione di motivi caravaggeschi, divengono più complesse anche per l'influenza della pittura spagnola ...
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Pittore francese (Parigi 1878 - Baillou, Loire-et-Cher, 1944). Dipinse paesaggi, ritratti, naturemorte; trattò il cartellone, la litografia, l'acquaforte, la scultura in legno. Più importante è stata [...] la sua attività come fautore in Belgio di movimenti artistici d'avanguardia; nel 1905 fondò il gruppo Études et pochades, nel 1911 la rivista Le Passant. Fece conoscere in Belgio i fauves e i cubisti ...
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Pittore (Hulst 1585 - Anversa 1651); dipinse composizioni di soggetto religioso e mitologico e specialmente ritratti. Dal 1596 ad Anversa allievo di D. Remeeus; risentì di Rubens, di cui fu forse collaboratore; [...] dal 1604 al 1608 viaggiò all'estero. Il fratello Paul (Hulst 1596 circa - Anversa 1678) fu allievo di D. van Hove e di F. Snyders; dipinse animali, scene di caccia e naturemorte. ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...