Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] . sostiene la concezione verginale di Maria; quanto alle due nature in Cristo, egli ne afferma la "misura", accennando, ambiente siriaco, asserendo che l'anima del giusto dopo la morte non entra subito nella pienezza della beatitudine, ma subisce un ...
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Teologo e monaco (n. forse a Costantinopoli 378 - m. dopo il 454). Discepolo dell'antinestoriano Massimo, ne continuò la polemica con impegno violento: padrino dell'eunuco Crisafio salito al potere nel [...] due persone in Cristo ma fino alla negazione delle due nature (umana e divina): la chiara tendenza monofisica gli fu Efeso, che lo mandava assolto e ne accoglieva la dottrina. La morte di Teodosio (450) e l'avvento di Marciano distruggevano tuttavia, ...
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Astronomo inglese (Rugby 1836 - Salcombe Regis, Devonshire, 1920), diresse dal 1881 l'osservatorio di fisica solare di South Kensington, trasferito poi (1913) a Cambridge. Pioniere della spettroscopia [...] la riga D3 che attribuì a un nuovo elemento (per il quale propose il nome elio), ritrovato sulla Terra solo nel 1895. Fondò e diresse fino alla morte il periodico Nature (1869). Costruì a Sidmouth un osservatorio, che fu intitolato al suo nome. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] malattia di C. XIV iniziatasi il 7 settembre e la morte che poi sopraggiunse il 22 dello stesso mese di settembre Mettrie sulla base dell'edizione berlinese del 1764, il Système de la nature dell'Holbach, le Riflessioni di un italiano di C. A. Pilati, ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di un calcolo basato sull'indicazione dell'età della morte, 53 anni, secondo la Chronica XXIVgeneralium (in Analecta è assistita dalla luce della fede essa si chiude nella contemplazione della natura in sé e non vedrà in essa il vestigium di Dio, e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] lotta incondizionata tra gli Stati per la vita o per la morte, lotta il cui solo criterio è la forza che decide 1967; R. Ridolfi, Studi sulle commedie del M., Pisa 1968; N. Badaloni, Natura e società in M., in Studi storici, X (1969), pp. 675‑708; F ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] vita e della morte così come quello della sopravvivenza in uno stato di morte apparente.
Rifacendosi alle Ferrari - M. Pellegri, Felice F. (1730-1805) a 250 anni dalla nascita, in Natura alpina, s. 2, XXXI (1980), 23, pp. 1-52; P.K. Knoefel, Felice ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] ha seguitato» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 47). Alla morte del padre, nel 1551, fece ritorno a Cherso, per poi riprendere gli ‘facitore del mirabile’. Il poeta non imita quindi la natura, ma crea un universo di parole che rimandano a verità ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] . 39-148). Si tratta di una vera e propria monografia sulla natura e la propagazione del suono, con la quale il L. interveniva l'inizio del suo interesse per problemi di matematica attuariale.
La morte, nel 1783, della moglie e quella del suo più caro ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra pulsioni di vita, o Eros, e pulsioni di morte. Il termine Thanatos per queste ultime sarà introdotto in Leipzig 1886, pp. 381-417 (tr. it. in I confini della conoscenza della natura, Milano 1973, pp. 94-80).
Ellis, H., Studies in the psychology of ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...