Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] un impulso decisivo nel monastero di Qenneshrin. Dopo la morte di Giorgio, l'VIII sec. appare allo storico avaro de quelques Divisions de Porphyre, in: Comprendre et maîtriser la nature au Moyen âge. Mélanges d'histoire des sciences offerts à Guy ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Copernico, ma prima la malattia e poi la morte glielo impedirono. Tolosani realizzò le intenzioni di Spina ed.: 1906-1913).
Ernst 1991: Ernst, Germana, Religione, ragione e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano, F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] e il 1823; la svolta verso il materialismo ‘stratonico’ e la concezione tragica della natura umana, compiuta nel 1824 e mantenuta fino alla morte.
Il periodo della formazione consiste di uno «studio matto e disperatissimo» articolato nell’insieme ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , nel perseguire la virtù in piena coerenza e armonia con la natura. Su valori diversi e per certi aspetti opposti è modellato il l'umanità dalle sue ansie ataviche, dal timore della morte e delle potenze occulte di cui le credenze mitico-religiose ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] umana manifesta pienamente il li celeste.
Non è d'altronde soltanto la natura umana originale a manifestare il li celeste: ogni cosa e ogni evento , apertura e chiusura, giorno e notte, vita e morte, caldo e freddo, e così via; allo stesso modo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] (Oxford, Bodleian Library, ms. Bodley 266, c. 178vB). La natura è controllata da Dio che ne può alterare le leggi con eventi corrispondenza con M., il che fa pensare che M. sia morto più tardi. Potrebbe essere che egli sia tornato in Inghilterra nel ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] perdita delle sostanze vitali e può condurre gli iniziandi alla morte. Il sangue è caldo e quando una donna ha le destra, Torino, Einaudi, 1994); l. lévy-bruhl, Le surnaturel et la nature dans la mentalité primitive, Paris, Alcan, 1931; w.r. smith, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] circondato dai suoi discepoli. Egli spiega perché il filosofo non teme la morte e crede nell'immortalità dell'anima; Dio ha creato i cieli e difficili, queste verità nascoste ci fanno conoscere la natura delle cose, a cui si perviene anche con ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] in Francia. Costretto a rientrare a Londra in seguito alla morte del padre, continuò gli studi giuridici e si avviò alla carriera e non in vista della conoscenza. Il senso è per sua natura aberrans, cioè da solo porta agli errori; le scienze non ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] , aveva detto che le parti del corpo seguono l'ordine della natura in modo tale che la parte superiore è orientata verso la parte quelli delle tenebre, essendo queste assimilate al caos, alla morte, al regno sotterraneo del silenzio. Ne consegue che, ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...