PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] Pelagio la carica di apocrisario presso l’imperatore. Dopo la morte del papa (22 apr. 536), Pelagio partecipò dal 2 caso sottoscrisse, a difesa della dottrina di Calcedonia sulle due nature di Cristo e dei Tre Capitoli, e in adesione alla ribadita ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] ’obituario di Notre-Dame di Parigi fissa la data della morte al 3 maggio 1160 e tramanda notizia del lascito di di P.W. Rosemann, Leiden 2015; L. Valente, Adam et la nature humanine avant le péché originel dans le IIe livre des Sentences de Pierre ...
Leggi Tutto
ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] Sinagoga, le rappresentazioni delle Donne al Sepolcro e della Risurrezione dei morti.La coperta di un manoscritto del sec. 10° proveniente da quattro instabili e. che ne costituiscono la fragile natura, taluno considera i quattro giovani per l'appunto ...
Leggi Tutto
eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] sorta per le difficoltà di spiegare come in Cristo la natura umana e quella divina si possano unire a formare un gli eretici, una volta proclamati tali dalle gerarchie ecclesiastiche, furono perseguitati e anche messi a morte dal potere secolare. ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] e nella società e la natura umana è consustanziale della natura umana del Cristo stesso. Per questo la natura umana, anzi tutta l’umanità dormizione. Circa la sorte dell’anima dopo la morte, la dottrina ortodossa esclude l’idea di un purgatorio ...
Leggi Tutto
Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] Gesù si era incarnato solo il Padre: passione, morte e resurrezione erano state subite e compiute dal Padre del divenire dello spirito: il Dio fatto uomo, uno in due nature, non è che l’interpretazione dialettica dell’antinomia tra l’uomo e ...
Leggi Tutto
Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] nona ora dalla morte) può costituire un elemento significativo per stabilire approssimativamente il momento della morte e la posizione con la tesi nestoriana per cui in Cristo la natura umana e quella divina costituivano due soggetti fisici distinti ...
Leggi Tutto
Modernista musulmano d'India (n. Delhi 1817 - m. 1898). Dopo una formazione religiosa tradizionale, si volse a presentare la teologia e lo spirito dell'islamismo sotto una veste nuova, conforme alla scienza [...] ) per affermare l'armonia delle loro dottrine con la natura, e anche di neo-mutaziliti, secondo un'errata interpretazione delle dottrine dei mutaziliti. Fondò nel 1878, e diresse fino alla morte, l'Anglo-Oriental College di Aligarh, che educò più ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] contemporaneo prende coscienza della sua maturità non soltanto di fronte alla natura, al progresso scientifico e tecnologico, ma anche di fronte ai grandi problemi umani: sofferenza, morte. Tuttavia l'uomo non è riuscito a risolvere il problema di ...
Leggi Tutto
VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] ai suoi stessi discepoli la capacità di vincere la morte e qualsiasi corrompimento. Ora, questa incertezza sembra stesse. A V. è attribuita anche un'opera Sulle tre nature, in cui probabilmente trattava della nota distinzione degli uomini in "ilici ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...