Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo 492) faceva parte del teologicamente meglio approfondito, tratta della teologia delle due nature del Cristo e, citando a conclusione brani di ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] (cf. Gleßgen, 1996).
L'interesse per la trattatistica scientifica non si esaurisce alla morte di Federico, ma prosegue con Manfredi. Istruito sin da fanciullo sulla natura del mondo e del divenire dei corpi, Manfredi incoraggia la versione latina del ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , pur trovandosi a Parigi già da due mesi. La tragica morte del re di Francia, benché dolorosa alla Repubblica, che riconosceva traccia un lusinghiero ritratto, come giovane "dotato dalla natura di preclare dotti della persona ben fatta et disposta, ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] la festa, che si doveva tenere proprio a casa del G., a causa della morte di un suo zio, fu invece allestita a Ca' Pisani "dal Banco".
Tutto potria concludere, che per diversi spiriti e contrarie nature che hanno insieme queste due maestadi, mal è ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In una tale natura "tutto è attivo, tutto è vivente […]; la morte non è che metamorfosi, una trasfigurazione, ed è così necessaria per la conservazione degli esseri ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] la tesi L’utopia rivoluzionaria nel Settecento. Il «Code de la Nature» (1755).
Nel marzo 1946 cominciò la collaborazione con l’Istituto di pubblicare gli scritti del vicesegretario del PSI, morto l’anno precedente.
Di fronte all’invasione sovietica ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] dunque in quel contesto che la F. (specialmente dopo la morte della madre nel 1763, per cui dovette fungere ancora bambina da dalla F., la quale sempre più si rifugiava a contatto della natura nella villa di Lovaria. Nel 1812 cadde malata, e morì a ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] . in sostituzione del padre, probabilmente a quella data già morto.
Si ignora come si sia svolta l'educazione del L E. Gombrich - D. Chambers, A. L., a sixteenth-century nature lover: spoglie from the Gonzaga Archives, in Renaissance Studies, II (1988 ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] fanno uno pasto tra il dì e la notte, hanno nature diaboliche, che mai si consumano", e il peggiore di tutti della famiglia, dal momento che l'altro fratello, Marco Antonio, sarebbe morto senza figli qualche anno dopo Federico.
Fonti e Bibl.:Arch. di ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] unì in matrimonio con la cugina Lucrezia; e in seguito alla morte del padre di lei, Giovan Francesco, passarono nelle sue mani nel testamento dell'A. è detto: "il est de par la nature complètement séparé de nous, ses frères. Il n'a jamais rien ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...