Pittore (Roma 1897 - ivi 1982). Fece parte col padre Amedeo detto Momo (n. 1874 - m. 1922) dei XXV della Campagna romana. D'impostazione tonale, in paesaggi e naturemorte procede con una tavolozza vibrante [...] e luminosa, che rivela un'ascendenza in A. Spadini e ancor più nella rimeditazione toscana della lezione post-impressionista che fa capo ad A. Soffici. Eseguì affreschi nel complesso della "Repubblica ...
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Pittore (Parigi 1701 - Stoccolma 1750); influenzato da F. Lemoyne, ne diffuse la maniera a Stoccolma, città in cui si stabilì nel 1732 e dove eseguì diverse decorazioni nel castello. Notevoli anche i dipinti [...] di animali e le naturemorte (Stoccolma, Nationalmuseum). Suo figlio Hugues, pittore e incisore (Parigi 1729 - ivi 1785), fu suo collaboratore; allievo di F. Boucher, si perfezionò a Roma dal 1759. Divenuto accademico con Il trionfo di Bacco e ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1822 - Berchem, Anversa, 1897). Soggiornò a Utrecht, all'Aia e, dopo il 1848, a Bruxelles. Dipinse, con particolare sensibilità pittorica e tocco rapido, ampî paesaggi e vedute [...] scene di genere e ritratti, e Willem Elias (n. Schaerbeek, Bruxelles, 1874 - m. 1940), che dipinse paesaggi e naturemorte alla maniera del padre. Opere dei tre artisti si trovano ad Amsterdam (Rijksmuseum), a Rotterdam (Boymans-van Beuningen), all ...
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Os, Jan van. – Pittore olandese (Middelharnis 1744 - L’Aia 1808). Trasferitosi in giovane età a L’Aia, compì il suo apprendistato presso la scuola dell’artista A. Schouman, e nel 1773 divenne membro del [...] cenacolo Pictura. Le sue opere – marine, naturemorte, composizioni di fiori e di frutta –, ospitate nelle collezioni dei più importanti musei europei, rivelano per stile e tratto pittorico palesi influssi di Justus I van Huysum. Fama forse anche ...
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Casata di pittori olandesi. Jan I (Anversa 1568 - Haarlem 1623) fu rinomato calligrafo. Il figlio, Jan II (Delft 1593 - Enkhuizen 1641), incise all'acquaforte paesaggi, ritratti, scene di genere. Suo figlio [...] Jan Jansz III (n. Haarlem 1620 - m. dopo il 1660) dipinse naturemorte. Esaias I (Amsterdam 1590 o 1591 - L'Aia 1630), forse nipote di Jan I, paesista, fu maestro e precursore di J. van Goyen. Fratello di Esaias I fu Willem il Vecchio (v.), a sua ...
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Pittore e critico d'arte (Breslavia 1834 - Praga 1868), figlio di Jan Evangelista. Formatosi a Praga, studiò poi a Monaco e Parigi (1856-57). Tornato a Praga, influenzato dal naturalismo, eseguì ritratti [...] (La signora Křikovova, 1858, Il fabbro J. Jech, 1859, Praga, Národní Galerie) e naturemorte (Naturamorta con cipolle e pernice, 1861, Gufo bianco, 1862, Praga, Národní Galerie). Noti i suoi schizzi per le celebrazioni shakespeariane di Praga (1864) ...
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Pittore (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956). Conclusi gli studî presso l'accademia di Brera, frequentò V. de Grubicy e l'ambiente della scapigliatura lombarda; fu quindi, dal 1924, esponente e animatore [...] del Novecento italiano. Durante l'intero arco della sua attività dipinse prevalentemente paesaggi e naturemorte che trattò con sensibilità romantica e violenza cromatica per poi giungere, attraverso lo studio dell'opera di Cézanne, a soluzioni di ...
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Pittore (Anversa 1590 - ivi 1661). Allievo di J. Bruegel "dei Velluti", nel 1611 entrò nella Compagnia di S. Luca e nel 1614 nell'ordine dei gesuiti; viaggiò in Italia (1625 circa). Si specializzò in quadri [...] di naturemorte, soprattutto di fiori (Dresda, Gemäldegalerie; Anversa, Museum Mayer van den Bergh), e in particolare in ghirlande ornamentali dipinte con gusto illusionistico, destinate a incorniciare dipinti di altri artisti (Trionfo d'Amore, 1625- ...
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Pittore greco dell'età ellenistica citato da Plinio e da Properzio come autore di quadretti con soggetti di genere e di naturemorte. Taluni leggono nel testo di Plinio (Nat. hist. XXXV, 112) rhyparographos [...] anziché rhopographos, cioè "pittore di cose sordide" invece che "di cose piccole", e infatti dipinse provviste di cucina, asinelli, botteghe di barbiere e di calzolaio. La modestia dei soggetti non influì ...
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Pittore (Napoli 1634 - Alicante 1695), il più famoso di una famiglia di artisti. Fu specialista in naturemorte, specie di pesci, cacciagione, cucine, in rapporto con l'opera di E. Baschenis e in seguito [...] con G. B. Ruoppolo e A. Brueghel. Sue Naturemorte sono a Napoli, Museo di S. Martino e Museo nazionale di Capodimonte; a Roma, Camera dei deputati (1671); a Firenze, Uffizi (1670-80 circa e 1691). Fu anche in Spagna, chiamato da Carlo II. ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...