CISERI, Francesco Giuseppe
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1858 da Antonio e Cesira Bianchini. La sua educazione artistica dipende strettamente dall'attività paterna: egli fu costantemente [...] villa di Costalpino (Siena), ove si trovano anche molte sue opere: ritratti (spesso non finiti), alcuni bozzetti, naturemorte, paesaggi. Nello stesso luogo esiste anche un piccolo ma interessante archivio di lastre fotografiche, molte delle quali ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] guida del fratero, che talvolta aggiunse di propria mano figure ai suoi quadri, come la figura del pescatore in una naturamorta di pesci, o quella dell'ortolano in una composizione di frutta; dalla scuola del Guercino trasse il gusto del chiaroscuro ...
Leggi Tutto
AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] : così lasciano chiaramente travedere alcuni paesaggi ispirati a quelli celebri del De Chirico metafisico, ed altre opere, in specie naturemorte o figure, che sono sotto l'influsso di Picasso. Alla base della sua pittura è però sempre un gusto ...
Leggi Tutto
BETTERA, Bartolomeo
Luigi Angelini
Nacque a Bergamo il 28 ag. 1639; la famiglia, probabilmente di costruttori, proveniva da Gandino in valle Seriana, ove un Giovanni Maria Bettera eresse nel 1630-40 [...] l'imponente basilica.
Fu imitatore dell'arte di Evaristo Baschenis nel campo delle composizioni di naturemorte, comprendenti oggetti vari, ma, particolarmente, strumenti musicali. Poco si staccò dal carattere compositivo dei maestro, così da essere ...
Leggi Tutto
AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] per abbellire chiese e palazzi di Ferrara. Oltre a quadri e affreschi di soggetto religioso, dipinse con grande abilità naturemorte con fiori e frutta e paesaggi, aumentando così la sua fortuna presso la nobiltà ferrarese.
Morì a Ferrara il ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] Nel 1778 accettò l'incarico di commissario alle dogane a Edimburgo che conservò fino alla morte. Nel 1759 pubblicò Theory of moral sentiments, e nel 1776 An inquiry into the nature and causes of the wealth of nations. Fra le altre opere si ricordano ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , Plinio il Giovane, Luciano di Samosata) e la natura anch'essa generica, tardiva e polemica delle fonti giudaiche cita Gioele 3,5). Tutta l'umanità è quindi chiamata alla salvezza in C. morto e risorto per tutti. Prima di C. e fuori di C. ogni uomo ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] Hannover. Il nuovo ufficio, che avrebbe ricoperto sino alla morte, gli consentiva di attendere a studî storici (tra cui una corps consiste dans l'étendu (1691), Système nouveau de la nature et de la communication des substances (1695, seguito da varî ...
Leggi Tutto
Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] sono in comune, e una ragione naturale, per cui ciascuno si sforza di evitare la morte violenta come il più grande dei mali naturali. Ora, lo stato di natura risulta dall'espandersi incontrastato del desiderio naturale, ed è perciò una condizione di ...
Leggi Tutto
Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] 'artista è condizione dell'arte bella e che l'imitazione della natura è l'unica via per creare bellezza. Rifacendosi a Pugin sviluppò di R. si esercitò anche nel campo pratico: entrato, alla morte del padre, in possesso d'una larga fortuna, la impiegò ...
Leggi Tutto
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...