CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che si vuole esprimere, come hanno praticato i Greci, scegliendo dalla natura il più bello" (D'Este, 1864, pp. 20 s.).
modellò il busto del Cicognara (completato da R. Rinaldi dopo la morte del C.: tomba di famiglia dei Cicognara a Ferrara) e iniziò ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a fondamento della Chiesa: "Tale professione sfugge ai vincoli stessi della morte. Si tratta infatti di una voce che è voce di vita possiede in eguale misura, così la carne non abbandona la natura della nostra stirpe umana [cfr. sermone 54, 2]. ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] differente da quello naturale, in cui il rapporto con la natura è mediato dall'uso dei simboli. Gli animali si avvalgono pure le culture percorrono un loro ciclo vitale e vengono a morte allorché esso si sia concluso. Ma la differenza di patrimonio ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di Arcita, in Studi sul Boccaccio, IV (1967), pp. 254-64. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] La scomparsa di Clemente VIII nel marzo del 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 agosto 1610, non favoriscono comunque monastica. Il papa, animato soprattutto da preoccupazioni di natura giuridica, cerca ancora una volta di far coincidere realtà ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di Vico (1725), per arrivare ai 100.000 nelle Epoche della natura (1773) di Buffon. La paleontologia era entrata nelle scienze della vita lettera che avrebbe dovuto essere aperta in caso di morte improvvisa, in cui le chiedeva di trovare un editore ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] primitiva; ma nella società così formatasi il padre morto è divenuto oggetto di un'obbedienza retrospettiva e interiorizzata Ala., 1976, pp. 76-93.
De George, R. T., The nature and limits of authority, Lawrence 1985.
Easton, D., The political system, ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Questa costituzione fu esposta in uno scritto intitolato Code de la nature (segnalato nel 1950 da A. Saitta, non è stato lungo processo si chiuse il 25 maggio 1797 con la condanna a morte di Babeuf e di Darthé e con quella della deportazione a vita ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Viterbo. La speranza di Paolo III che la "bontà della natura" e la "prudentia" del F. riuscissero a vincere l a Venezia il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il 27 marzo partì con due barche per Pesaro ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dell'amo successivo (1100), una freccia lo colpì a morte durante una partita di caccia.
Ora A. fu richiamato , in Catholica, II(1933), pp. 1-24; E. Gilson, Sens et nature de l'argument de s.A., in Archives d'hist. doctrinale et littéraire du ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...