ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] al ‛700 in questa zona (esso era stato chiamato, senza fondamento, Circo di Adriano; e successivamente era stato identificato con la Naumachia della regione vaticana).
d) Circo degli Horti Variani: avanzi di un circo erano noti nel '400 e '500 a E di ...
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Architetto militare e civile (2º sec. d. C.); geniale e multiforme, attivo sotto Traiano, di cui godé la fiducia, cadde invece in disgrazia sotto Adriano, che, secondo una tradizione, l'avrebbe messo a [...] (104-105 d. C.) riprodotto nella Colonna Traiana, il Foro di Traiano (107-113 d. C.), suo capolavoro, un ginnasio, una naumachia, il restauro di un odeon, l'arco di Traiano ad Ancona, il progetto di un colosso della Luna, il disegno della Colonna ...
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Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (Ταυρομένιον, ἡ Ταυρομενία; Tauromenion)
G. V. Gentili
La greca Tauromenion sorse nel 358 a. C. per opera di Andromaco, padre dello storico Timeo, come erede [...] l'odeon, che per la scena è in correlazione col ricordato tempio ellenistico. Sempre strutture a mattoni hanno la cosiddetta Naumachia, lunghissimo muro a nicchioni arcuati ed architravati, resto di un ginnasio; la piscina mirabile, a due navate con ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] anni dell’Impero i giardini dei Domizi e dei Claudi; Adriano vi innalzò il suo mausoleo. Vi erano inoltre una naumachia costruita forse da Traiano, e uno stadio detto Gaianum, fondato da Caligola. Nei giardini di Agrippa Caligola fece costruire un ...
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TETIMIMO
G. Traversari
Spettacolo di mirni o coreografie in acqua. Il vocabolo è stato recentemente ricavato da alcuni versi di Marziale, il quale, parlando appunto di queste singolari rappresentazioni, [...] / Aut docuit lusos hos Thetis aut didicit (De spect., xxvi).
Sorto nel I sec. d. C., inizialmente forse come avanspettacolo di naumachie (Suet., Claud., xxi, 12, 14), il t. che mai, a quanto ci consta, assunse forma letteraria, come invece il vero e ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] . 151, 235 n. 266). Resta allora da chiarire anche l'apporto del D. al dipinto di I. Spolverini raffigurante la Naumachia nel giardino ducale (Parma, palazzo del Comune), nel quale spetterebbero a lui le parti architettoniche (Arisi Riccardi, 1979, p ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] ., Codex Vatic., 989 (Xenophon) fra le quali, oltre alle canoniche, troviamo il Tempio di Venere e Roma a Roma, il Colosseo, la Naumachia di Gaio e Lucio, il Labirinto di Creta, la statua di Asklepios di Epidauro, la Hera di Argo, l'Afrodite di Cnido ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] VI, 88, 1994, pp. 35-58; J. Osborne, New Evidence for the Mural Decorations in the Apse of S. Pellegrino in Naumachia, Bollettino. Monumenti, musei e gallerie pontificie 14, 1994, pp. 103-111; M. Falla Castelfranchi, La committenza dell'icona di San ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] civile e politica del tipo di quella senese del suo tempo, ma anche introducendo edifici (bagni o terme, circo, naumachia, ecc.) tipici del mondo antico. Dopo l'esposizione teorica di una città "ideale" - che tuttavia in più casi sembra ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] zona montuosa del bacino idrico dell'Aniene); poco salubre ed assai bassa, quest'acqua serviva ad alimentare la naumachia costruita dall'imperatore in Trastevere. Sotto Caligola si demolirono gli archi dell'acqua Vergine nel Campo Marzio (rifatti ...
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naumachia
naumachìa s. f. [dal lat. naumachĭa, gr. ναυμαχία, comp. di ναῦς «nave» e -μαχία «-machia»]. – Nell’antichità classica, soprattutto presso i Romani, spettacolo che riproduceva, su uno specchio d’acqua naturale o artificiale, una...
-machia
-machìa [dal gr. -μαχία, der. di μάχομαι «combattere»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco (quali naumachia, tauromachia, titanomachia), in cui significa «battaglia, combattimento».