Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di architettura civile (palazzi dei despoti a Mistrà, 13°-14° sec.). Notevole la cinta di mura veneziane ad Acrocorinto, Nauplia, Candia, Zante ecc.
La scultura, fin dall’epoca paleocristiana, fu strettamente connessa all’architettura; fra 10° e 12 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Salonicco e poi, dopo la sua scomparsa, dell'imperatore di Romania; ma, avendo accettato dal principe di Acaia il feudo di Nauplia e d'Argo, finì col trovarsi subordinato in certo qual modo al principe stesso. Ottone de la Roche divise i territorî ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Balbi si arrendeva subito. Quasi contemporaneamente l'esercito ottomano penetrava in Morea. Cadevano uno dopo l'altra Corinto, Argos, Nauplia. Nell'agosto era la volta del castello della Morea, indi delle fortezze di Navarino e di Modone, e poi ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] ricevette l'ordine di recarsi dall'arcivescovo F., che si riteneva favorevole alla progettata annessione di Argo e Nauplia. Con una deliberazione segreta del 27 febbr. 1393, infine, il Senato veneziano, che evidentemente riteneva di potere ancora ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] combattere di Egina o di Malvasia? che dire della caduta, dopo soli 9 giorni d'assedio, della pur munitissima Nauplia? nell'esasperato divaricarsi tra l'andamento dei fatti e la coscienza che si vorrebbe averne (se si pretende un'esposizione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ad una serie di successi molto importanti per il ripristino di un controllo dell'Adriatico e dell'Egeo (acquisizione di Nauplia e Argos [1388>, di Tinos e dell'Eubea [1390>; recuperi in Dalmazia, acquisto di Corfù, protettorato su Cefalonia ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . La via principale della c. alta inizia dalla porta di Monenvasia a E e, attraversando la piazza del palazzo, raggiunge la porta di Nauplia a O; le strade secondarie, alcune delle quali a cul-de-sac, sono di solito strette e scoscese e del tutto ...
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naupliare
nauplïare agg. [der. di nauplio]. – Relativo al nauplio, che è proprio del nauplio; spec. nella locuz. occhio n., il tipico occhio impari del nauplio.
nauplio
nàuplio s. m. [lat. scient. nauplius, dal gr. Ναύπλιος, nome di un mitico eroe, argonauta e re dell’Eubea]. – In zoologia, tipico stadio larvale della maggior parte dei crostacei, spec. marini: è caratterizzato da un solo occhio impari...