Pressione atmosferica
Umberto Solimene
La pressione atmosferica (detta anche barometrica) è la forza esercitata sull'unità di superficie al suolo, o anche in quota, dovuta al peso dell'aria sovrastante.
Si [...] e sinusiti, con dolori più o meno forti ai seni nasali, paranasali e all'orecchio interno, accompagnati da vertigini, nausea e disturbi vasomotori. Se il soggetto permane per lungo tempo a profondità elevate e se nel risalire non vengono adottate le ...
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Venturi, Pompeo
Aldo Vallone
Letterato (Siena 1693 - Ancona 1752); fece parte della Compagnia di Gesù e fu docente a Firenze, Prato, Siena e Roma. Autore di orazioni sacre, satire e altri scritti letterari [...] lettori pusilli pericoloso, s'è stimato bene di porvi accanto il suo rimedio. E questo ben vedo essere un purgante da recar nausea e disturbo allo stomaco di più di uno: ma se di sua natura, e in riguardo alla moltitudine egli è certamente salutifero ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] contemporaneo uso di anticonvulsionanti, antibiotici, tranquillanti, ipnotici).
Gli effetti collaterali minori sono rappresentati da nausea, tensione mammaria, modeste perdite ematiche intermestruali, variazioni dell'umore e della libido e incremento ...
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rabbia
Malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un’encefalite a esito letale. Viene trasmessa all’uomo da animali infetti: fra quelli domestici, particolarmente pericolosi sono [...] , sensazione di fatica) e possono coinvolgere il tratto respiratorio (tosse, dispnea), gastrointestinale (anoressia, disfagia, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali) o il sistema nervoso centrale (mal di testa, vertigini, ansietà, nervosismo ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] per altro incostanti, consistono nella scomparsa delle mestruazioni, nei cosiddetti fenomeni simpatici quali l’abbondante salivazione, la nausea, il vomito mattutino, i capogiri, le cefalee, le trasformazioni del gusto con avversione per alcuni cibi ...
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neurovegetativo, sistema
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Branca efferente del sistema nervoso, detta anche sistema nervoso autonomo, costituita da gangli e vie nervose che innervano tutti gli [...] comportamentali e delle modificazioni viscerali connesse con le emozioni (per es., aumento del battito cardiaco, sudorazione, nausea, svenimento, ecc.). Anche l’attività degli organi linfatici è regolata da vie nervose autonome che, insieme alle ...
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cannabis
Genere di piante, comprendente Cannabis ruderalis, C. sativa e C. indica, queste ultime due coltivate da secoli per uso tessile e per le proprietà psicoattive dei loro componenti. Le foglie [...] compare e scompare in brevi periodi; la sindrome da astinenza negli utilizzatori regolari comprende irritabilità, insonnia, nausea, crampi muscolari. I derivati della c. hanno effetti terapeutici antinausea, anticonvulsivanti e miorilassanti, e sono ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] importante, ma alcune diversità tra i due sessi comunque esistono: per es., le donne sono più soggette alla nausea e al vomito da chemioterapia antitumorale.
La gravidanza pone dei problemi del tutto particolari. La gestazione sembra infatti alterare ...
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Cannabis
Genere di pianta della famiglia Cannabacee cui appartengono Cannabis sativa (canapa) e C. indica (canapa indiana). Tanto da C. sativa quanto da C. indica si estraggono sostanze psicotrope note [...] , l’eccitazione sessuale e il controllo motorio; nel nucleo del tratto solitario, associato con sensazioni viscerali, come la nausea e lo stimolo al vomito.
Gli effetti dell’uso di cannabis sull’uomo
Gli effetti della cannabis includono stimolazione ...
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Addison, Thomas
Medico inglese (Longbenton 1793 - Brighton 1860); fu professore di materia medica e poi di medicina; nel 1849 descrisse l’anemia perniciosa, nel 1855 individuò nella lesione delle ghiandole [...] una sintomatologia aspecifica ma debilitante, caratterizzata pressoché invariabilmente da stanchezza, facile affaticabilità, anoressia, nausea, diarrea, ipotensione posturale e perdita di peso. Fanno parte dell’insieme sintomatologico anche dolori ...
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nausea
nàuṡea s. f. [dal lat. nausea «mal di mare», gr. ναυσία, variante ionica di ναυτία, der. di ναῦς «nave»]. – 1. In medicina, stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e di oppressione all’epigastrio, da propensione al...
nauseare
nauṡeare v. tr. [dal lat. nauseare, nel lat. class. «avere nausea», nel lat. tardo «eccitare la nausea»] (io nàuṡeo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, nauseiamo dell’indic. e...